Il permanente stato di abbandono di “palazzo Matteotti”, nonché il punto sullo stato di dissesto idrogeologico del territorio comunale di Albisola Superiore e le conseguenti misure di prevenzione adottate per arginare possibili situazioni di rischio per la popolazione: sono questi i problemi sollevati dal consigliere Pdl Diego Gambaretto, il quale ha nei giorni scorsi sollecitato risposte incalzando i suoi colleghi al timone dell’amministrazione albisolese guidata dal sindaco Franco Orsi. “Nello spirito collaborativo che mi contraddistingue, ho presentato due interrogazioni alla mia maggioranza, per avere chiarimenti e spingere la Giunta a studiare soluzioni e risolvere problemi”, chiarisce lo stesso Diego Gambaretto in una nota motivando le sue richieste.

“Nella prima interrogazione chiedo alla Giunta comunale come voglia affrontare il problema emerso da una accurata indagine relativa alla prevenzione ed al monitoraggio di alluvioni o frane effettuato da Legambiente in stretta collaborazione con la Protezione civile. Secondo questo studio il Comune di Albisola Superiore comprende un’area a potenziale rischio idrogeologico molto alto e non sembra pronto ad affrontare nel migliore dei modi una eventuale emergenza alluvionale.

Il ‘pagellone’, redatto dai tecnici di Legambiente, ci attribuisce il voto 3, in una classe di merito insufficiente. Nelle motivazioni si legge ‘mancanza dei sistemi di monitoraggio allerta popolazione in caso di pericolo, piano di emergenza comunale non aggiornato negli ultimi due anni, mancanza di attività di informazione e sensibilizzazione alla popolazione’.

Nella seconda interrogazione facciamo presente al Consiglio Comunale lo stato di degrado in cui versa il palazzo denominato Matteotti, ubicata all’angolo tra Via San Pietro e Via 25 Aprile, in pieno centro cittadino. Tale struttura versa in uno stato di abbandono e rappresenta ricettacolo per animali di ogni genere, specialmente topi di grosse dimensioni, costituendo grave nocumento alla sanità pubblica. Chiediamo quali provvedimenti ha già adottato o possa adottare l’amministrazione in carica. Domandiamo inoltre di fornirci aggiornamenti sulle intenzioni dei proprietari dell’edificio in merito alla sua futura ristrutturazione”.