Oggi il Sindaco di Savona Federico Berruti ha incontrato i vertici di Asl2 del Savonese e dell’Ordine dei Medici per un punto della situazione sulle misure intraprese e da intraprendere nei riguardi dell’influenza A/H1N1. “Da tempo siamo in contatto con i vertici di Asl2 su questo tema – ha sottolineato il Sindaco Berruti Al termine della riunione – con grande attenzione da parte di tutti. Il messaggio che traggo anche da questo incontro è confermativo: la situazione è sotto controllo, non ci sono motivi di allarme per la salute dei savonesi. Tutto quello che è utile fare su basi scientifiche verrà fatto”.

“L’incontro di oggi con il Sindaco Berruti, che è anche Presidente della Conferenza dei Sindaci, e insieme con l’Ordine dei Medici, era volto a dare la giusta informazione, la giusta attenzione ma anche rassicurare sul fatto che siamo pronti ad affrontare la situazione”, ha spiegato il Direttore Generale Flavio Neirotti. “Come Azienda – ha aggiunto la Direttrice Sanitaria Claudia Agosti – abbiamo ricevuto 2000 dosi della 40.000 che ci spettano secondo il piano regionale, che verranno somministrati con le priorità decise in base ai criteri regionali. Abbiamo fatto opera di informazione nei nostri reparti e il 26 ottobre ci sarà un nuovo momento formativo per gli operatori sanitari sull´argomento”.

Ugo Trucco, presidente provinciale dell’Ordine dei Medici presente all’incontro insieme al vicepresidente Giuseppe Torelli, ha messo in evidenza come “l’incidenza di mortalità dell’influenza A/H1N1 è di molto inferiore ad una qualsiasi influenza stagionale, parliamo dello 0,02 per 10.000 persone dell’influenza A/H1N1 contro lo 0,4 x 10.000 persone di una normale influenza stagionale”.

Hanno partecipato alla riunione anche il neo-assessore ai Servizi Sociali Isabella Sorgini, il Consigliere Pietro Li Calzi, Presidente della Va Commissione Consiliare “Sanità e servizi alla persona”, la Direttrice Amministrativa di Asl2 Graziella Baldinotti. Come ricorda la Dott.ssa Maria Paola Briata, direttore S.C. Igiene e Sanità Pubblica, “il Ministero ha provveduto alla fornitura di vaccino pandemico mediante consegna alla Regione Liguria di un primo quantitativo di vaccino pari a 12000 dosi. Di queste, all’ASL2 sono state assegnate 2000 dosi. Il quantitativo totale assegnato alla Regione Liguria è di 40.000 dosi, che verranno via via consegnate e quindi distribuite alle diverse Aziende sanitarie. Ad oggi le prime 2000 dosi sono state consegnate e si potrà dare avvio alla campagna vaccinale non appena il Ministero avrà completato l’invio della modulistica necessaria per poter attivare la campagna vaccinale”. Con apposita nota il Ministero del Lavoro, Salute e politiche sociali, ha indicato le categorie di persone da sottoporre a vaccinazione.

Intanto, ha precisato ieri la Regione, in Liguria a partire da lunedì 26 ottobre prenderà il via in Liguria la vaccinazione contro l’influenza A/ H1N1 per gli operatori sanitari a cura delle direzioni sanitarie delle aziende. Saranno proprio le ASL a definire le modalità di organizzazione utilizzando prevalentemente il vaccino in formato flacone con dieci dosi che sarà consegnato questa settimana. Le stesse aziende sanitarie dovranno comunicare alla Regione, entro venerdì 23 ottobre, sedi e orari degli ambulatori dedicati alla vaccinazione pandemica.

Il dipartimento salute della Regione Liguria ha reso noto che i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta prenderanno accordi direttamente con le unità operative di igiene e sanità pubblica per la propria vaccinazione, così come le associazioni di volontariato per la vaccinazione dei propri volontari che hanno compiti operativi e le strutture sanitarie private per la vaccinazione dei propri addetti ai servizi assistenziali e di supporto. Successivamente, il 2 novembre, partirà invece in tutta la regione l’offerta della vaccinazione alle categorie a rischio di complicanze, per i soggetti di età compresa tra 6 mesi e 64 anni compiuti, presso i centri vaccinali delle unità operative di igiene e sanità pubblica che forniranno indicazioni di sedi e orari. Le vaccinazioni potranno essere effettuate anche presso i reparti ospedalieri per le persone ricoverate in day hospital, con la collaborazione degli stessi sanitari. Per la vaccinazione dei minori e delle donne in gravidanza è consigliato l’uso del vaccino monodose in confezione singola preriempita. Sempre il 2 novembre inizierà anche la vaccinazione per il personale delle forze dell’ordine, sia in modo autonomo che presso i centri vaccinali. Per tutte le altre categorie oggetto della vaccinazione, verranno invece fornite ulteriori indicazioni in una fase successiva.