Piano casa, PRC Liguria: “Non accettiamo stravolgimenti della legge regionale”

di Sergio Olivieri – Gli emendamenti alla proposta di legge regionale sul cosiddetto Piano casa, in discussione in questi giorni nella competente Commissione della Regione, presentati dal centrodestra e da alcuni settori del Pd probabilmente sulla spinta della lobby dei cementificatori, sono inaccettabili.

Non solo non li voteremo ma, qualora la Commissione gli accogliesse stravolgendo così l’ipotesi predisposta dalla Giunta, i rappresentanti di Rifondazione Comunista in Consiglio Regionale voteranno contro l’intera proposta di legge.

Abbiamo cercato in questi mesi di impedire, per quanto possibile, che gli indirizzi del Governo Berlusconi, avallati dalla Conferenza Stato-Regioni e per questo vincolanti anche per la Liguria, dessero via libera ad una nuova inqualificabile aggressione al territorio con speculazioni, abusi e cementificazioni.

È grazie alla determinazione dei consiglieri di Rifondazione Comunista se sono stati rigettati i tentativi di inserire nella proposta di legge varata dalla Giunta vere e proprie schifezze quali il ripristino della norma varata dal centrodestra sull’ampliamento dei volumi dei sottotetti e l’estensione della possibilità di attuare ampliamenti anche nei casi di immobili oggetto di abusi edilizi cancellati in sanatoria.

Ed è ancora grazie alla nostra iniziativa se sono state previste tutele rigorose per alcune zone di pregio anche se, crediamo, sarebbe opportuno estendere tali protezioni anche ad altre aree. Già è difficile per noi ingoiare la proposta varata dalla Giunta, sulla quale l’assessore Zunino si è astenuto; ma comprendiamo che si tratta di una scelta obbligata dal pronunciamento della Conferenza Stato – Regioni. Non siamo intenzionati però a permettere ulteriori peggioramenti.

* Sergio Olivieri – Segretario Regione Liguria Partito di Rifondazione Comunista