Sabato 24 ottobre alle ore 17 presso l’Atrio del Palazzo Comunale di Savona si terrà “Salino&Ferrer, ricordo pittogastronomico” organizzato dal Comitato cittadino della storica associazione Dante Alighieri, con il patrocinio della Regione Liguria, e della provincia e Comune di Savona. Nella cornice della mostra di disegni e ceramiche di Salino, verrà presentata la ristampa del volume «Pesto&Buridda», la cartella «Salino&Ferrer» e i ristoranti dei comuni savonesi che inseriscono nel loro menu una ricetta di «Pesto&Buridda». Lo spirito dell’iniziativa lo spiega nella presentazione la dott.ssa Anna Maroscia, presidente del Comitato di Savona della società Dante Alighieri.

di Anna Maroscia – “Ricordo pittogastronomico di Salino e Ferrer” nasce dal desiderio di ricordare due grandi personaggi savonesi, a cui molti di noi sono stati legati da amicizia. Ne è quindi scaturita un’iniziativa che comprende varie attività. Innanzi tutto è stato coinvolto Marco Sabatelli nella ristampa del bellissimo libro “Pesto e Buridda”, che in questa edizione si arricchisce di una prefazione del Presidente Burlando.

Per quanto riguarda Ferrer, il figlio Piergiorgio Manuelli ha raccolto per noi bellissime fotografie che lo ritraggono con attori e importanti personaggi degli anni 60. Oggi può sembrare cosa un po’ scontata, ma in quell’epoca Ferrer fu il primo cuoco ospitato in televisione per parlare – vedi caso – della cucina ligure. Se la parola “pesto” è un italianismo entrato ormai in 16 lingue del mondo ( Luca Serianni), un gran merito è da attribuire anche al nostro grande Ferrer, più conosciuto in Paesi stranieri che in Italia. Purtroppo, ormai da tempo nessuno è riuscito a diventare come lui un “personaggio” e forse proprio per questo, nel far promozione del nostro turismo, in Liguria si dimentica quanto sia importante la gastronomia nella scelta delle vacanze (cosa che conoscono bene i nostri vicini piemontesi).

Enzo Tortora, in “Pesto e buridda” scrisse bellissime riflessioni sulla cucina ligure e su Ferrer in particolare, che lo mostrano come antesignano di Carlin Petrini e del suo Slow Food. Chiamò la cucina di Ferrer “cucina a vela”, che nell’epoca della velocità e tecnologia (si riferiva agli anni 60, e ancor più lo sarebbe oggi) è invece composta di due elementi fondamentali: il tempo e l’amore.

Anzi, la cucina di Ferrer aveva il pregio di essere una “ cucina di nostalgia”, che favorisce il ritorno, perchè i Liguri sono un po’ “Ulissidi”, hanno voglia di ritornare nella loro terra, nella loro casa. Personalmente,racconta che appena possibile masticava una foglia di basilico, facendo un po’ il verso agli eroi di Salgari, che masticavano il betel.

Ferrer aveva amicizia con un grande artista, anche lui appassionato di tavola e di…cucina: Eliseo Salino. Chi non conosce i suoi cavalli, le sue streghe, i suoi paesaggi fantastici. Ma Eliseo, ricco di estro e talento, sapeva ricavare ovunque spunto per matita e pennelli, figuriamoci dalla gastronomia…

Per quanto riguarda il Maestro Salino, i figli Patrizia e Francesco hanno messo a disposizione bellissime fotografie; Simona Poggi ha raccolto ceramiche e piatti, permettendo una esposizione di pezzi inediti; Nicoletta Negro ha pazientemente sfogliato disegni e schizzi a tema gastronomico, raccolti nel tempo della sua lunga amicizia con l’artista. Questo ha permesso al Comitato Dante Alighieri di Savona di realizzare un numero limitato di cartelle con disegni inediti di Salino, in edizione curata da Gianni Venturino.

Tutta la manifestazione di sabato 24 ottobre darà l’occasione per ricordare questi due grandi personaggi, per non far morire tanti ricordi: per questo abbiamo lanciato il nostro invito ad essere presenti ai Savonesi che vivono e lavorano lontano dalla nostra città.

E per finire il pomeriggio in bellezza, potremo riassaggiare, (ai fornelli Piergiorgio Manuelli), …pesto e buridda. Nella speranza che si torni a parlare della cucina, anche come valore aggiunto alla nostra offerta turistica, abbiamo anche coinvolto alcuni ristoratori, che inseriranno un piatto “alla Ferrer” nel loro menu.

I Ristoranti che presenteranno nel loro menù una ricetta tratta da “Pesto&Buridda”:

Da Enzo – Via Santa Lucia, 9/10 – Savona. Tel. 019 8387513

Antica Osteria Scotto – Via Genova, 32r – Savona. Tel.019 488393 

Il Ristorantino di Mauro – Corso Colombo, 56-58/r Savona – t. 019 807099

Club Nautico di Savona – P.zza d’Allaggio 3r – t. 019 8485276 – cell. 335 7553686

Il Paguro – P.zza d’Allaggio 9r – Savona – t. 019 809455

Molo Vecchio – Via Baglietto 8r – Savona – 019 854219

Osteria da Oreste – Vico Gallico 11-13r – Savona – t. 019 821166

La Pergola – Via Torcello 3 – Fraz. Valleggia – Quiliano (SV) – t. 019 882541 – cell. 347 2367123

Patrick  – Via Roma 45 – Finale Ligure – t. 019 680007

Beigisela – Via Colombo 2 – Finale Ligure – t. 019 695275

Pino – C.so Italia 23 – Noli – t. 019 7490065

A Sigögna  – Via Garibaldi 13 – Spotorno – t. 019 745016

Piccolo Vallega – Via Aurelia 113 – Spotorno – t. 019 741433 – cell. 338 4607343

Luna e Laltra – P.zza Cattaneo 3 – Spotorno – t. 019 7415510

Da Pippo – Via Savona 2 – Mioglia – t. 019 732224

La Familiare – P.zza del Popolo 8 – Albissola Marina – t. 019 489480

Ostaia da Ü Nico – Via Malocello 28 – Varazze – t. 019 97432

Osteria da Barbablu – Via Lazio 11/a – Sant’Ermete – Vado Ligure – cell. 334 6991458

Negro – P.zza Cavour 15/16 – Vado Ligure – t. 019 880230