È stata firmata oggi l’intesa istituzionale di programma finalizzata alla progettazione del Retroporto di Alessandria. In particolar modo, oggetto dell’intesa, la costituzione di una società, denominata ‘Retroporto di Alessandria SpA’, con compiti di progettazione definitiva, predisposizione di un piano industriale volto a definire necessità e flussi finanziari, progettazione esecutiva e realizzazione dell’infrastruttura logistica.

Soggetti firmatari dell’intesa le Regioni Piemonte e Liguria, le Provincie di Savona, Alessandria e Genova, i Comuni di Alessandria e Genova, le Autorità portuali di Savona e Genova, le Ferrovie dello Stato.

La costituzione della Società Retroporto di Alessandria è il punto conclusivo di un progetto di promozione che la Fondazione SLALA, con la partecipazione della Provincia di Savona e dell’Autorità Portuale ha curato e portato a compimento.

Per quanto riguarda più specificatamente l’impegno della Provincia di Savona esso riguarda il coordinamento dell’attuazione degli interventi previsti nel PTC provinciale segnatamente a:

– inserire il Retroporto nel contesto degli interventi previsti per l’attuazione dei Progetti Integrati (P.I. per la connessione logistica della Valbormida con la piattaforma dei porti di Savona e Vado e riorganizzazione del comparto energetico; per la costruzione della città delle Bormide);

– promuovere la realizzazione di una connessione autostradale che raccordi Albenga – Millesimo – Predosa.

La partecipazione del Gruppo FS, inoltre, rappresenta un chiaro impegno volto alla programmazione e alla realizzazione della riqualificazione delle linee di adduzione ai porti di Savona e Vado, i collegamenti retro portuali tra Savona Parco Doria e Porto di Savona, tra Vado ligure e porto di Vado, tenendo conto delle esigenze del Retroporto stesso.

“Un altro piccolo passo della politica del fare – ha affermato l’Assessore della Provincia, Paolo Marson – finalizzata, questa volta, alla realizzazione concreta di un’opera logistica di primaria importanza, capae di generare sviluppo, nuove interconnessioni modali, business e opportunità di lavoro non solo nella zona di realizzazione dell’opera stessa, ma anche e soprattutto per quanto concerne l’indotto. L’impegno della Provincia di Savona va esattamente in questa direzione: promuovere lo sviluppo di quelle opportunità di crescita economica, occupazionale, infrastrutturale che magari non riguardano direttamente, ma certamente ricadono, sul nostro territorio al fine di costruire un’ossatura strutturale che possa costituire una solida base sulla quale investire per il futuro”.