Nella seduta del Consiglio della Regione Liguria, con 23 voti favorevoli e 10 contrari (del centro destra) è stato approvato ieri il disegno di legge “disciplina degli interventi per lo sviluppo, la tutela, la qualificazione e la valorizzazione delle produzioni biologiche liguri”. La legge, in conformità con l’ordinamento comunitario, disciplina le procedure di assoggettamento al sistema di controllo, le modalità di controllo e vigilanza e gli interventi per promuovere e favorire lo sviluppo, la competitività, la tutela, la qualificazione e la valorizzazione delle produzioni biologiche della Liguria. In particolare si istituisce l’elenco regionale degli operatori biologici, si riconoscono forme associative di operatori biologici ed i mercati biologici. La Regione promuove e sostiene la costituzioni di distretti e comprensori biologici.

A motivare il voto contrario del centrodestra, la parola è andata a Gino Garibaldi (gruppo Forza Italia-Verso il Popolo della Libertà) : “Si tratta di una legge demagogica – ha sostenuto -; avevamo chiesto di rinviare il varo del provvedimento, visto che se ne sta parlando a livello nazionale. Questa legge non aggiunge nulla alle normative nazionale e non serve a risolvere i problemi. E’ l’emblema di questa giunta che deve rispondere a chi ha chiesto impegni elettorali. Per il settore si poteva fare bene con il Psr”.