Dal Circolo Granma appello per i bambini cubani ammalati di cancro

di Roberto Casella – Ogni anno a Cuba circa 80 bambini si ammalano di un cancro renale o di un sarcoma. Al fine di trattare questi tumori, è necessaria una chemioterapia combinata di diversi medicamenti. Questi medicamenti sono prodotti a Cuba, ad eccezione dell’Actinomicina-D. Questo farmaco veniva importato dal Messico fino a quando l’azienda nordamericana Merck&Co ne ha acquistato la fabbrica. A causa del blocco USA, tuttora in vigore, la Merck&Co – che è praticamente la sola a fabbricare questo prodotto farmaceutico – è soggetta al divieto di venderlo a Cuba. Non è più dunque possibile trattare questi tumori dei bambini in maniera efficace.

Quali sono le conseguenze per i bambini? Senza questo farmaco il trattamento medico è meno efficace e il successo di guarigione, che di solito si attesta al 70-80%, crolla drasticamente. Risulta evidente che molti meno bambini potranno essere guariti.

Per questo motivo faccio appello a tutti voi a far conoscere questa campagna, anche diffondendo il manifestino allegato, in modo da trovare il maggior sostegno possibile. Nel manifestino troverete tutte le indicazioni. Nel caso aveste bisogno di ulteriori approfondimenti sulla campagna, fatemelo sapere. Ringraziandovi per la collaborazione, vi invio i miei più cordiali saluti.

* Roberto Casella – Circolo Granma di Celle-Varazze-Cogoleto

I contributi destinati a questa campagna possono essere versati:

– su c/c postale n. 37185592 intestato a Ass. Naz. Amicizia Italia-Cuba – IBAN IT59 R076 0101 6000 0003 7185 592 indicando nella causale Erogazione liberale per campagna antitumorale per bambini cubani

– su c/c bancario n. 109613 – Banca Etica, Milano – intestato a Ass. Naz. Amicizia Italia-Cuba IBAN IT59 P050 1801 6000 0000 0109 613 indicando nella causale Erogazione liberale per campagna antitumorale per bambini cubani

I contributi versati con queste modalità e con le corrette indicazioni possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dall’Art. 22 della legge 383/2000 secondo i criteri e con i limiti previsti.