La Giunta comunale savonese ha condiviso oggi la proposta presentata dal Sindaco Federico Berruti di accordo tra Comune di Savona e Banca d’Italia in merito all’immobile di Piazza Mameli ex sede savonese della Banca d’Italia, dando ampio mandato al Sindaco di portare a termine l’accordo stesso. La proposta è frutto di una intensa attività di trattativa guidata dal Sindaco Federico Berruti, affiancato dall’Avv. Cristina Rossello, con i vertici di Banca d’Italia per giungere ad una ipotesi di accordo circa il riconoscimento dei crediti vantati dal Comune per l’abbandono della sede della Banca d’Italia, come da convenzione a suo tempo stipulata tra i due enti. L’esito di tale trattativa ha condotto alla formulazione di una proposta da parte di Banca d’Italia oggetto di una comunicazione ufficiale in corso di trasmissione. Tale proposta prevede l’offerta da parte di Banca d’Italia di disponibilità alla corresponsione di una somma di 5.400.000 euro a fronte della rinuncia da parte del Comune di Savona all’esercizio del diritto di riscatto previsto nell’originaria convenzione. Tale offerta sulla base della stima del valore dell’immobile attualizzato e degli impegni a suo tempo assunti dal Comune per la realizzazione dello stesso, risulta di rilevante convenienza economica per il Comune. Risulta inoltre decisamente preferibile alla soluzione, originariamente ipotizzata nel corso delle trattative, di pervenire ad un riscatto con conseguente acquisto, in quanto tale operazione avrebbe comportato per il Comune rilevanti difficoltà sul piano tecnico e finanziario in relazione alla necessità di indebitamento necessario per l’acquisto, e inoltre per l’incertezza dei tempi e dell’esito connesso ad una successiva vendita a terzi.