di Mary Caridi – Sono ingenti i danni provocati dalla furiosa mareggiata che venerdì ha investito il ponente ligure ed è scattata immediatamente da parte del Sindaco di Albenga, Antonello Tabbò, la richiesta dello stato di calamità naturale. Onde anomale, considerato che il vento non era forte, ma che hanno trascinato sulla passeggiata a mare detriti di ogni tipo e investito stabilimenti balneari, ristoranti, baracche. Preoccupazione per i danno ingenti e le conseguenze della mareggiata che avranno una notevole ricaduta sulle attività economiche del lungomare. Strade invase dall’acqua, e sabbia che è arrivata a lambire alcune abitazioni. Onde che hanno però anche attirato l’attenzione dei turisti in vacanza per le festività natalizie, che come in uno spettacolo a teatro si sono affollati sulla spiaggia per vedere le temibili onde che si frangevano sugli scogli con effetti scenici spettacolari. Danni ingenti e un fine anno da scrivere negli annali della storia del mare ingauno. ” Era come minimo 30 anni che non vedevo una cosa simile” afferma Giorgio, titolare dei Bagni Gallinara, tra i più fortunati, considerato che il danno lo ha sfiorato, ma “senza creare i danni di altre strutture balnearie”. Grande, invece, la disperazione per i titolari dello Scoglio alle prese con una autentica devastazione del ristorante. Ora saranno i tecnici a valutare i danni, mentre vengono avanzate da parte dell”amministrazione le richieste agli organi competenti per lo stato di calamità naturale.

* Foto: Studio fotografico Luca Timossi