Sorpresa e delusione da parte dei Verdi per il “programma elettorale” di Sandro Biasotti: “All’indomani dell’approvazione in Portogallo dei matrimoni gay tra persone dello stesso sesso, le parole del candidato del centrodestra ci riportano alla dura realtà di una paese retrogrado come l’Italia”, dichiara Cristina Morelli, Presidente di Verdi Liguria e prima firmataria della legge contro le discriminazioni approvata dalla Regione Liguria lo scorso 28 ottobre. “La Liguria è oggi grazie ai Verdi la seconda regione d’Italia ad essersi dotata di una legge contro la piaga dell’omofobia, che ogni anno è la causa nel nostro paese di decine e decine di omicidi, violenze, aggressioni e atti di bullismo”.

“Ora il centrodestra vuole fare marcia indietro, e Biasotti promette, se eletto, di abolire questa legge, dimostrando dunque di non avere a cuore la tutela della minima dignità delle persone”, spiega Cristina Morelli. “La nostra legge, di cui si avverte la necessità profonda anche a livello nazionale, non fa altro che tutelare chi, a causa del proprio orientamento sessuale, nel nostro paese non ha ancora alcun tipo di diritto: decine e decine di persone che ogni giorno sono costrette a subire violenze di ogni tipo in ogni aspetto della vita quotidiana, dal posto di lavoro fino agli aspetti legati alla vita sanitaria”.

“All’On. Sandro Biasotti chiediamo: non era forse Gesù a pronunciarsi a favore dei più deboli ed emarginati? Alla luce di questo siamo convinti che tutti coloro che hanno a cuore i valori e la cultura cristiana e cattolica siano d’accordo con noi e non abbiano dubbi a schierarsi dalla parte di chi oggi in Italia non ha ancora nessun diritto”.

“Appare evidente come i valori dell’On. Biasotti siano meno tutela dei diritti delle persone, scempio dell’ambiente, più cemento ed energia nucleare”, dichiara ancora Cristina Morelli. “Nel nostro DNA ci sono invece più diritti, tutela dell’ambiente, meno cemento e energie rinnovabili. C’è solo da augurarsi, come certamente accadrà, che sarà il centro sinistra a vincere le elezioni. Siamo sicuri che i cattolici e l’UDC saranno dalla nostra parte”.