Prevista per venerdì 20 gennaio a Viareggio la prima riunione nazionale del “Movimento Balneari”. “I Balneari Italiani – spiega una nota del movimento – sono chiamati a partecipare a una riunione che vuole fare luce sulle nuove e controverse problematiche che stanno flagellando il sistema turistico balneare italiano”. “La situazione è veramente critica, il nostro turismo zoppica per vari problemi, e, invece di aiutarlo, si colpisce con aumenti indiscriminati e senza senso, con procedure di asta pubblica che mettono a repentaglio la vita e il futuro di migliaia di famiglie italiane (circa 35mila in Italia, 1.700 in Liguria e un migliaio solo in provincia di Imperia)”.

“Movimento Balneari nasce come movimento d’informazione, contro l’ignoranza e vuole dare voce ai veri protagonisti di questo momento, i gestori di stabilimenti balneari, che finalmente potranno innalzare un coro pacifico, rispettoso ma unanime alle Istituzioni, da tempo assenti”.

La riunione, che si terrà nella Sala di Rappresentanza del Comune di Viareggio alle 10,45, “vedrà partecipare i gestori di ogni parte di Italia, dal Veneto, alla Puglia, dalla Sardegna, all’Emilia, dalla Liguria alle Marche” che dibatteranno in particolare “i seguenti punti caldi: non applicabilità della direttiva Bolkestein nel nostro settore, norma sostitutiva dell’articolo 37 del codice di navigazione (che prevedeva il cosiddetto “diritto di insistenza” nei confronti di chi già è concessionario), proroga delle concessioni demaniali che sia di egual durata per i gestori di tutte le regioni di Italia, almeno 20 anni oltre i 5 concessi dal governo come periodo di transizione nel raggiungimento della nuova forma di riconoscimento delle concessioni demaniali marittime”.

“Sicuri e forti dell’unione di tutti i8 balneari – conclude la nota -, il nostro scopo è quello di creare rete, di favorire il passaggio di informazione e di dimostrarci forti e uniti davanti al governo italiano e all’Europa, sicuri di essere i primi depositari di un turismo italiano di qualità”.