Liguria religiosa e turismo: assessore Bozzano al Josp Fest presenta la nuova Guida

Cresce il turismo religioso. I “viaggiatori per fede” -300 milioni in movimento ogni anno nel mondo, 40 milioni in Italia- oltre a visitare chiese e monasteri e i luoghi del sacro, vogliono conoscere sempre di più anche le eccellenze culturali, artistiche, naturalistiche, enogastronomiche del territorio.

Un turismo, quello religioso, che comprende tutte le fasce di età , è molto praticato dai giovani e, dal Giubileo del 2000, sembra non conoscere crisi, come è accaduto a quello dei comuni vacanzieri.

Tanto che gli analisti del settore, anche nel 2010, prevedono che la controtendenza continui, con nuovi incrementi e il segno più per il comparto.

La Regione Liguria, presente al Josp Fest, il Festival Internazionale dello Spirito, che si è aperto ieri alla Fiera di Roma , ha completato una mappatura a 360° del turismo dello spirito e i collegamenti con le grandi vie religiose europee: la Via Francigena e il cammino di Santiago de Compostela. Praticamente tutto l’arco ligure racchiuso tra il mare, gli Appennini e le Alpi, con spiagge, borghi storici, luoghi d’arte, parchi.

Al Josp Fest di Roma la Regione Liguria, con l’assessore al Turismo Margherita Bozzano, ha presentato oggi una nuova iniziativa editoriale e promozionale ideata e realizzata dall’assessorato con l’Agenzia “In Liguria” che completa la mappa territoriale dei luoghi del Sacro. Una operazione unica nel panorama italiano e, per certi aspetti, anche in quello europeo.

E’ la guida “ Le vie del Sacro”,curata da Abalibri, stampata in italiano e in inglese, con 11 itinerari che collegano il mare con l’entroterra. Itinerari da percorrere in auto, in bicicletta o a piedi, per scoprire una Liguria mistica grazie anche una offerta turistica inedita.

Il volumetto, di facile consultazione, arricchisce e completa l’intera collana dedicata al Sacro della Regione Liguria che comprende 9 pubblicazioni con 39 itinerari lungo diversi percorsi di oltre tremila chilometri distribuiti in tutta la Liguria.

Un viaggio dentro la religiosità ligure attraverso i secoli, all’interno di 170 abbazie, conventi, monasteri, santuari e chiese storiche, una novantina di oratori, lungo il cammino dei pellegrini e dei portatori di Cristi in 33 processioni storiche e grandi infiorate, dodici grandi pellegrinaggi, le feste religiose, le tradizioni, i mercatini e i presepi natalizi.

Uno strumento semplice di facile lettura, con carte stradali, itinerari, cartine monografiche, foto, notizie storiche e informazioni. La Regione Liguria, nei mesi scorsi è diventata socio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Scopo dell’iniziativa promuovere i territori attraversati sotto il profilo storico, culturale e turistico , scambi e cooperazione fra i vari paesi europei e l’offerta turistica collegata all’antico itinerario storico e giubilare. La via Francigena, ha un tracciato originario lungo 1800 km, che dalla contea inglese di Kent raggiunge Roma, passando dalla Francia e dal confine svizzero, sulle orme di Giulio Cesare e Napoleone.

Una strada di avvicinamento alla Terra Santa intrapresa in passato da abati, monaci, mercanti , eserciti e migliaia di pellegrini e percorsa , per la prima volta, nel 990, dall’Arcivescovo di Canterbury per recarsi in visita a Papa Giovanni IX.

Il tratto della Via Francigena che interessa la Liguria riguarda l’estremo Levante, si estende da Aulla fino a Sarzana, Santo Stefano Magra e Luni, quest’ultima importante aerea archeologica romana e antico porto da cui partivano le navi cariche di marmo, vini, formaggi, legnami dirette a Roma.

Per la Regione Liguria,valorizzare il tracciato della via Francigena e il cammino da Santiago de Compostela a Roma ,che attraversa la Liguria intera, vuol dire promuovere a una vacanza sostenibile e responsabile, che privilegia il senso e il valore del turismo del cammino, una dimensione del viaggio lenta, umana, espressione di una tendenza che si sta affermando in tutto il mondo e che la Liguria punta a intercettare”, spiega Margherita Bozzano.

“Strade che appartengono a chi le percorre, con spirito religioso o laico. Promuoverle significa offrire ai nostri ospiti la possibilità di impadronirsi della cultura del territorio, dei suoi prodotti tipici e delle eccellenze dei borghi attraversati”.

Gli autori della collana dedicata al Sacro in Liguria, che ha ottenuto il patrocinio del Priorato delle Confraternite, sono il giornalista Pietro Tarallo, il cartografo Giorgio Mazzarello e lo storico Luciano Venzano.