Blitz a sorpresa per l’onorevole Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, che lo scorso pomeriggio ha scelto di capire meglio i problemi dei pendolari salendo a bordo di un treno regionale. Così ha viaggiato sul treno regionale in partenza dalle 17.45 da Genova Brignole e diretto a Savona. “E’ stata un’occasione in più per rendermi conto delle difficoltà che devono affrontare ogni giorno i pendolari – dice – ho parlato con molti passeggeri, ho ascoltato quelle rimostranze che ben conosco. Dai treni soppressi a quelli in ritardo, passando per sporcizia delle carrozze e la scarsa sicurezza a bordo. Ma soprattutto ho trovato una forte consapevolezza rispetto alla responsabilità di questa situazione. Nonostante i manifesti elettorali e le passerelle come quella organizzata questa mattina dalla Regione, la gente sa bene che i soldi per il trasporto locale escono dalle casse della Regione Liguria. Sanno bene che da cinque anni i vari assessori della giunta Burlando, prima Merlo e poi Vesco, hanno lanciato strali contro Trenitalia e fatto mille promesse, con risultati uguali a zero”.

Con queste premesse, Biasotti intende rilanciare il suo programma di governo in tema di trasporto pubblico, con particolare attenzione al trasporto su rotaie: “Bisogna farsi rispettare quando si ha un contratto così oneroso come quello che la Regione ha nei confronti delle Ferrovie. Perciò bisogna essere credibili e non limitarsi a lamentarsi. Nel mio programma c’è l’avvio di veri contatti con i potenziali gestori del trasporto. La concorrenza deve essere reale e si deve scegliere chi dà adeguate garanzie. Poi bisogna monitorare il servizio, giorno dopo giorno e ottenere risultati. Io nel 2004 ho obbligato, primo in Italia, Trenitalia a pagare penali. Oggi non basta e bisogna fare di più”. Per quanto riguarda l’incontro con i pendolari: “Non sarà l’ultimo. Intendo incontrare i viaggiatori del levante e quelli del ponente ligure. E’ questo il mio modo di fare campagna elettorale: tra la gente più che ai convegni”.