I Verdi hanno presentato oggi in Consiglio Regionale un’interrogazione riguardo alla centrale Enel a Carbone presente al Porto di Genova. “Pensare ad un semplice ammodernamento sarebbe semplicemente folle, la centrale va dismessa al più presto”, dichiara Cristina Morelli, Consigliere Regionale dei Verdi e Presidente di Verdi Liguria. “E’ impensabile che Genova nel 2010 abbia ancora una centrale a carbone a cielo aperto in pieno centro città: è come se Milano avesse una centrale sotto il Duomo. Per tutelare la salute dei cittadini occorre che la centrale sia dismessa al più presto. Anche una direttiva europea è intervenuta a fissare i termini per la gestione di tale tipo di centrali, obsolete e altamente inquinanti, stabilendo norme più severe. Chiediamo che la centrale non sia semplicemente rimodernata, operazione che richiederebbe una spesa folle ed inutile, ma che sia invece dimessa entro il 2015. Chiediamo che la Regione Liguria sia parte attiva insieme al Comune di Genova in questa operazione. È davvero impensabile che nel 2010 si continui ad inquinare in questo mondo: al contrario la Liguria dovrebbe attivarsi per sfruttare al meglio le possibilità offerte dalle fonti di energia rinnovabili di cui è naturalmente dotata: il sole e il vento devono diventare al più presto per la nostra Regione una fonte di energia importante e uno possibilità occupazionale per migliaia di persone: i 90 operai che attualmente lavorano all’interno della centrale, oltre ai lavoratori che attualmente sono occupati nell’indotto, potrebbero trovare una nuova occupazione proprio nel settore emergente delle energie rinnovabili”.