L’onorevole Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, ha partecipato quest’oggi alla conferenza stampa di Gente d’Italia, movimento che ha presentato la propria lista elettorale e il programma: “Con Gente d’Italia ci siamo confrontati nelle ultime settimane e abbiamo soprattutto parlato delle cose da fare per rilanciare la Liguria e ridare speranze ai Liguri. L’intesa è stata una questione naturale, perché ci siamo trovati d’accordo sui punti qualificanti del mio progetto di governo. Come avevo spiegato fin dall’inizio della campagna elettorale, la mia proposta programmatica e la coalizione che mi sostiene sono aperte a nuove adesioni. E quella di Gente d’Italia è un nuovo capitolo, destinato a non essere l’ultimo”.

Insieme ai dirigenti del movimento, durante l’affollata presentazione che si è svolta al Garden di Genova, Biasotti ha ribadito i punti qualificanti dell’immobile programma, sul tema delle infrastrutture, del lavoro, della sanità. Sulle infrastrutture sarà fondamentale aprire i cantieri per il terzo valico, la pontremolese, il tunnel della Fontanabuona, il collegamento Albenga-Ceva: «Tutte opere che sono state bloccate e frustrate prima dal governo Prodi a livello nazionale e poi dai cinque anni di governo regionale di sinistra» – aggiunge Biasotti.

La grande attenzione al lavoro è un altro punto qualificante dell’intesa: «Occorre mettere in moto la macchina dell’occupazione. Con politiche di marketing territoriale che attraggano investimenti e, in aree particolarmente depresse, con un sistema di agevolazione fiscale basato sul taglio dell’Irap». L’efficienza della scuola, con più mezzo e una vera parità scolastica, e ancor più quella della sanità sono altrettanto importanti: «Il mio obiettivo di avere esami diagnostici entro un massimo di 30 giorni per le urgenze e di 60 giorni per altri casi, ha trovato gli amici di Gente d’Italia in piena sintonia. Terremo aperti gli ambulatori anche al pomeriggio e, se servirà al sabato alla domenica. Cercando accordi con i rappresentanti dei lavoratori e in misura minore attraverso convenzioni con i privati».

A margine della conferenza stampa, parlando con i giornalisti, ha aggiunto: «Ogni giorno incontro nuove persone e giro la Liguria. Sento crescere il consenso e la voglia di cambiare; per questo sono fiducioso. Mentre tra i miei avversari avverto molta preoccupazione rispetto all’esito elettorale. Io, comunque, vado avanti come ho fatto dall’inizio della campagna elettorale: senza patemi, parlando con i Liguri».