La denuncia di Spi Cgil Liguria: “a gennaio pensioni più basse”

di Spi Cgil Genova e Liguria – A gennaio le pensioni saranno più basse e la beffa sarà prodotta dall’attuale sistema di adeguamento degli importi pensionistici rispetto alla crescita del costo della vita. A gennaio 2010 tutte le pensioni subiranno una diminuzione, anziché un aumento. Per fare un esempio: un pensionato che a dicembre 2009 percepirà 885,03 euro, a gennaio ne prenderà 876,65: non dovrà scoraggiarsi però, a febbraio ne prenderà ben 889,26, alla fine dei conti 4 euri in più rispetto all’anno precedente! Una pensione integrata al minimo, a gennaio sarà di 455,25, rispetto ai 458,20 del 2009. E’ opportuno ricordare che in Liguria il 43% dei pensionati non arriva a 1.000 euro al mese.

Tutto questo mentre i prezzi dei generi di prima necessità crescono più del doppio dell’indice generale dell’Istat; più la pensione è bassa, più incide l’inflazione; stime del CNEL dicono che, a fronte di un tasso di inflazione dello 0,5 rilevato a giugno 2009, un pensionato con reddito fino a 7.500 euro annui ha subito un’inflazione del 2,6%.

In pratica, l’aumento per “perequazione automatica” al 1° gennaio 2010 sarà dello 0,7% e nel frattempo i pensionati dovranno restituire la differenza tra l’aumento attribuito in via provvisoria nel 2009, e quello calcolato in via definitiva: sulla rata di gennaio graverà tutto il conguaglio negativo.

La diminuzione della pensione per il mese di gennaio dimostra ancora una volta come per i pensionati italiani non vi sia nulla nei provvedimenti che il Governo ha adottato o ha previsto di adottare; mentre si tutelano gli evasori con la “scudo fiscale”, i pensionati italiani vedono diminuire progressivamente il potere d’acquisto delle loro pensioni.

Da un lato il Governo Berlusconi ha cancellato gli impegni contenuti nell’accordo del 2007 con il governo Prodi per un graduale miglioramento delle pensioni e dall’altro non ha ancora rifinanziato misure, peraltro misere e discutibili, come il “bonus” e la “social card”.

Per questi motivi lo SPI Cgil chiede un aumento reale (quattordicesima mensilità) per le pensioni sino a 1.200 euro al mese, un sistema più adeguato di aggancio all’aumento del costo della vita, la riduzione della pressione fiscale.

* Spi Cgil Genova e Liguria