Via libera ai finanziamenti contro furti e rapine alle imprese commerciali, turistiche e artigiane aperte al pubblico della Liguria. Per sostenere l’acquisto di impianti di sicurezza all’interno dei locali (telecamere, sistemi di allarme, vetri antisfondamento, sistema Pos per i pagamenti con denaro elettronico ecc) la Regione Liguria ha assegnato nel 2009 2 milioni di contributi (a fondo perduto), pari a un investimento complessivo da parte delle imprese di 3 milioni e 345 mila euro.

Le aziende liguri che hanno usufruito delle agevolazioni previste dalla legge 3 del 2008 sono 678. Sono ripartite per numero e finanziamento nelle province di Genova (287; 794 mila 109 euro) Savona (157; 449 mila 047 ), Imperia (136; 409 mila 991 ), La Spezia (98; 275 mila 595).

Gli investimenti complessivi a livello provinciale da parte delle imprese commerciali sono 1 milione 518.730 per Genova, 819 mila 524 per la provincia di Savona, 729 mila 220 nell’Imperiese e 477 mila in provincia della Spezia.

La tipologia delle imprese, secondo i dati del bando presentati nel pomeriggio al Palazzo della Borsa di Genova da Regione Liguria e Unioncamere Liguria, con il presidente Paolo Odone e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato Renzo Guccinelli, vede in testa le tabaccherie (263), seguite da bar e ristoranti (100), negozi di commercio al dettaglio (85), farmacie e artigianato (53), gioiellerie (38), negozi alimentari (32), aziende turistiche (18), commercio all’ingrosso (17), distributori di carburanti (8), aziende agricole (6), edicole (5).

Soprattutto per i duemila tabaccai liguri – come ha sottolineato il presidente provinciale genovese Giorgio Pastorino – il provvedimento ha consentito l’acquisto delle apparecchiature elettronico per il pagamento con bancomat e carte di credito, eliminando così una buona fetta di denaro contante che per la categoria rappresenta un forte rischio furti e rapine.