L’onorevole Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, coglie appieno l’invito rivolto dal cardinale di Genova e presidente della Cei, Angelo Bagnasco, rispetto all’impegno dei cattolici nella vita politica e amministrativa del Paese.

«Condivido l’analisi del cardinale Bagnasco, attenta come sempre alle esigenze reali della società italiana. Non a caso il mio programma è basato sui principi cristiani e, prima ancora di presentare il progetto di governo della Liguria, ho voluto rendere pubblico il mio impegno al rispetto dei valori cristiani. È una necessità inderogabile varare una “legge-quadro” sulla famiglia, che tenga conto della centralità della famiglia, sotto il profilo fiscale, dell’educazione, dell’aiuto alla natalità e alla crescita dei figli». Riguardo alla libertà di educazione: «Rilancerò il buono scuola per garantire la scelta scolastica alle famiglie a basso reddito e curerò che nelle scuole sia garantito il pluralismo culturale sui temi della famiglia e della vita. Sono per la revisione della legge sull’omofobia approvata dalla sinistra».

Per quanto riguarda l’appello del cardinale Bagnasco sul tema dell’accoglienza verso gli immigrati: «Come cristiano, condivido appieno la responsabilità di difendere la dignità dell’immigrato in quanto persona umana e non metterla in discussione confondendola con i problemi di criminalità e disagio. Vale per gli immigrati quello che vale per qualsiasi cittadino italiano: chi rispetta la legge è ben accolto».