Incontro ieri sera presso la sede dell’Associazione Bagni Marini della Provincia di Savona in C.so Vittorio Veneto tra il Presidente provinciale dell’Associazione Bagni Marini Enrico Schiappapietra e l’Assessore alla Pianificazione territoriale, Urbanistica, Infrastrutture e Logistica Carlo Ruggeri. Oggetto della riunione i tre punti caldi che da tempo affliggono i balneari liguri: i canoni demaniali, la protezione dell’arenile e il rinnovo delle concessioni demaniali marittime.

“Ho vissuto le diverse fasi e ho seguito tutte le vicende”, ha detto Ruggeri afrontando il problema dei canoni demaniali, che negli anni scorsi sono stati alla base di numerosi contenziosi fra i titolari delle Concessioni, lo Stato, le Regioni ed i Comuni; l’assessore ha garantito che nel caso in cui le regioni avranno titolarità, in conseguenza del federalismo demaniale, la Regione Liguria si impegnerà a riparametrare i canoni demaniali e superare le iniquità in materia, distribuendo equamente il pagamento del canone tra tutti i gestori, evitando le disparità. Gli aumenti dovranno essere graduali e in linea con la reale sostenibilità economica del sistema delle imprese.

Per quanto riguarda il secondo punto esaminato – in particolare in merito alle opere di interventi come la realizzazione di dighe soffolte e di ripascimenti – l’assessore ha sottolineato le gravi difficoltà da parte della regione Liguria nella disponibilità di risorse affermando che, senza entrate regolari e l’entrata in vigore del federalismo demaniale, per la difesa degli arenili ci saranno seri problemi da affrontare, quali la verifica delle priorità.

In materia di rinnovo delle concessioni demaniali marittime, l’assessore Carlo Ruggeri ha dato notizia di una lettera inviata dalla Regione Liguria e firmata in calce da Claudio Burlando, al Ministro per gli Affari Regionali Dott. Raffaele Fitto e al Ministro del Turismo Dott.ssa Michela Vittoria Brambilla. Il documento affronta temi quali la necessità di correggere la spiacevole sorpresa del Decreto del 30 dicembre 2009, che decreta la proroga delle concessioni al 2012 anziché al 2015, come da mesi affermato pubblicamente dal Ministro Brambilla e dall’On. Pini e richiesto e accettato nelle sedi istituzionali.

La Regione auspica che in sede di conversione del decreto tale discrepanza possa essere eliminata. Inoltre, in attesa dei provvedimenti promossi dal ministro Fitto in occasione della manifestazione svoltasi a Roma, la Regione Liguria, chiede al Governo Italiano una proroga ventennale in relazione agli investimenti fatti delle concessioni per chi ha effettuato investimenti a tutela degli stabilimenti balneari. “Grazie a questa auspicata modifica, che ora in Toscana e in Emilia Romagna è parte integrante della finanziaria – è il commento del il Presidente provinciale dell’Associazione Bagni Marini Enrico Schiappapietra – saremo in grado di tutelare gli investimenti che gli operatori stanno facendo per riqualificare l’offerta balneare e raggiungere livelli di eccellenza”.