Cristina Morelli (Verdi): “Difendere la vita e la famiglia di tutti”

di Cristina Morelli – Le parole del segretario generale della Conferenza Episcopale, monsignor Mariano Crociata, su vita e famiglia non possono lasciarci indifferenti per l’ennesima ingerenza che la Chiesa compie su temi che dovrebbero essere affrontati in una logica laica ed inclusiva piuttosto che confessionale e discriminatoria.

In particolare, sul tema della vita, spiace che non si tenga conto dell’insegnamento di una figura come quella di San Francesco, patrono d’Italia, e che dalla Chiesa non arrivino moniti a quei politici che calpestano i diritti degli animali come accaduto ieri a proposito della caccia. Così come sulla famiglia, se le si vuole riconoscere quel ruolo determinate di cui parla la Chiesa, è improcrastinabile estenderne i benefici anche a quelle persone che, allo stato attuale, non ne possono godere come le famiglie di fatto etero od omosessuali che siano.

Come Verdi ci sentiamo di rappresentare appieno i valori della vita e della famiglia non solo di qualcuno, ma bensì di tutti. E ci spiace che questi argomenti siano strumentalizzati da politici di destra come di sinistra che si riempiono la bocca di parole come “famiglia” per poi averne nel privato magari più d’una.

*Cristina Morelli – Responsabile Settore Diritti dei Verdi e consigliere regionale in Liguria.