Cairo: Poggio (PdCI) replica alle accuse dell'assesore Militenda

di Alberto Poggio – Nel 2007 il PdCI ha aderito alla coalizione di centrosinistra del Sindaco Briano partendo dalla condivisione dei punti programmatici senza porre mai come primaria la questione assessorati. Vorrei ricordare che al PdCI non è stato riconosciuto alcun Assessore, fatto quanto mai inusuale per un partito che è riuscito ad eleggere in consiglio comunale un rappresentante, con lo scarto di soli 38 voti da quelli con cui Briano ha vinto le elezioni. Solo dopo 2 anni e mezzo di amministrazione mi è stata affidata la delega alla Protezione Civile, non già un assessorato; un compito che ho accettato con entusiasmo e per il quale ringrazio il Sindaco che ha avuto fiducia nelle mie capacità.

Tutto ciò premesso, credo che sia poco rispettoso, da parte di alcuni colleghi di maggioranza, nello specifico l’Assessore Milintenda, dichiarare su “La Stampa” del 29 gennaio: «Da qualche tempo si assiste a scomposti interventi “a gamba tesa” da parte di componenti di una frangia della sinistra ambientalista radicale, probabilmente innervositi dal fatto che il sindaco abbia preso tempo per la nomina dell´assessore che sostituirà Franco Caruso, carica che, evidentemente, pretendono sia ad essi riservata». Il PdCI si sente estraneo a questi commenti e gradiremmo che non si facessero dei giusti e doverosi distinguo, perché in due anni e mezzo di maggioranza ho dimostrato che sia io sia il partito che rappresento non abbiamo mai fatto pressioni di alcun genere su temi riguardanti assessorati o altro, da cui peraltro sempre e comunque esclusi.

Le nostre posizioni, in merito alle diverse questioni, sono frutto di ragionamenti e di discussioni su dati oggettivi che avvengono all´interno delle assemblea degli iscritti e tra quelli che ci hanno votato, basandoci su un programma elettorale con cui ci siamo presentati agli elettori e che intendiamo rispettare coerentemente. Vorrei chiarire, inoltre, che il PdCI non ha avanzato alcuna richiesta di ricoprire l´Assessorato di Caruso per un motivo molto semplice: non siamo ” pescecani” della politica pronti a tutto, rispettiamo il momento delicato che ha coinvolto la Giunta, convivendo la decisione di soprassedere per il momento, fermo restando che, qualora si ravvisasse la necessità di una ridistribuzione delle deleghe, e quindi dell´Assessorato, noi lo rivendicheremo a pieno titolo. Non condivido e anzi critico la posizione del Sindaco Briano circa l’allargamento all´UDC, paragonando la situazione Cairese a quella Regionale di Burlando. Vorrei chiarire che in Regione le elezioni sono imminenti mentre per ciò che riguarda la nostra città se ne riparlerà nel 2012. Sarebbe più opportuno consolidare la coalizione che lo ha sostenuto, basata su un programma di governo ben preciso con il quale abbiamo chiesto il voto agli elettori.

Nel 2007 l’Udc non ha sostenuto questa lista e non ha partecipato alla redazione del programma. Il sindaco stamattina, sul suo blog, parla di coerenza: ma è coerente far salire sul carro del vincitore il candidato sindaco sconfitto del centrodestra? E sempre per coerenza, perché Vieri dovrebbe entrare nella maggioranza se in questi anni ha sempre votato in linea con le indicazioni del suo gruppo di minoranza e contro l’amministrazione di centrosinistra?

Capisco che con l´uscita di Milintenda dal PD e la sua adesione di aderire al partito di Casini il Sindaco debba dialogare anche con questa forza politica, ma credo sia doveroso valorizzare prima le anime della coalizione originaria e poi, eventualmente, parlare di allargamenti. Personalmente mi pare una sorta di “campagna acquisti” che vorrebbe coinvolgere anche esponenti della minoranza, dettata solo dal fatto di trovare condivisione su alcune questioni che all´interno dell´attuale maggioranza ci trovano non concordi e che rientrano in una normale dialettica di discussione politica. Ad oggi non ravviso una spaccatura, ma vorrei ricordare che siamo amministratori comunali e non soldatini e che quindi prima di prendere decisioni importanti ci si deve confrontare e discutere; e il luogo è quello delle riunioni di maggioranza. Insomma, l´apertura all´UDC in questo momento mi sembra più uno spot elettorale per alcuni che altro.

* Alberto Poggio – Consigliere Comunale e Segretario Sezione PdCI Cairo M.tte