di Bettina Bolla – Presente anche un gruppo di concessionari demaniali operanti sulla costa ligure sabato a Forte dei Marmi per all’assemblea regionale toscana dei titolari di imprese balneari, organizzata da FIBA Confesercenti Toscana, SIB Confcommercio Toscana e Assobalneari Confindustria Toscana. Gli imprenditori liguri presenti all’assemblea hanno potuto ascoltare dal vivo le argomentazioni del Senatore Baldini, dell’europarlamentare Morganti, dei consiglieri regionali di tutti i partiti, dell’assessore regionale al Turismo Paolo Cocchi e numerosi amministratori delle province e dei comuni costieri della Toscana.

Soddisfatti dell’esito di questa assemblea, credono al contempo sia necessario la Liguria torni a rivestire quel ruolo di capofila da sempre avuto nel rapporto Stato Regioni, indicando e delineando una linea di condotta, la stessa perseguita da Toscana ed Emilia Romagna. Chiedono che, così come è avvenuto per la Toscana, debba essere emanata al più presto una legge regionale, poiché la proroga concessa fino al 2015 non tiene conto che gli investimenti finora attuati non possano in alcun modo essere ammortizzati in soli 5 anni.

In Liguria si è già provveduto a presentare formalmente tale istanza presso alcuni Comuni costieri. “Moltissimi concessionari liguri – spiega Ferruccio Caldirola Segretario Assobalneari TigullioFederturismo-Confindustria – nel mese di dicembre hanno già presentato ai comuni di competenza del Tigullio istanze di estensione temporale del titolo concessorio, avvalendosi delle norme della finanziaria 2006 che prevede estensione ventennale in presenza di investimenti importanti”. Peraltro, ribadiscono alcuni concessionari liguri, lo stesso Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha inviato nei giorni scorsi nota nel merito al Ministro per gli Affari Regionali On.le Fitto, concordando con le istanze dei balneari e auspicano come primo obiettivo un proroga ventennale, in virtù del fatto che la durata delle concessioni non è contestata dalla Comunità Europea. Un aumento del limite massimo della durata dei titoli consentirebbe la promozione dello sviluppo delle attività imprenditoriali ai fini di una proficua soddisfazione dell’interesse pubblico sotteso alla fruizione della concessione.

Soddisfatti sabato gli imprenditori del sostegno da parte di parlamentari nazionali ed europei, di centrodestra come di centrosinistra, amministratori e consiglieri di maggioranza e opposizione della Regione Toscana, sindaci ed amministratori provinciali della costa, sia di centrodestra che di centrosinistra che intendono attivarsi concretamente per risolvere positivamente questa delicata vertenza, chiedono di mantenere alto il livello di impegno e mobilitazione unitaria della categoria, prevedendo altre iniziative a sostegno delle giuste rivendicazioni, sia a livello regionale che nazionale. Risposte concrete e rapide a livello regionale e nazionale sono le loro principali richieste per dare il via ad un proficuo e continuo tavolo di lavoro.