di Marilena Ratto e Andrea Bruzzone – Palazzo Beato Jacopo deve rimanere alla gestione degli Albergatori e, anzi diventare la sede di tutte le Categorie Economiche della Città, così come assicurato anche di recente dall’Assessore Enrico Schiappapietra. Ma intanto, Ascom e Assoalberghi di Varazze assistono ai primi tentativi di cambio di destinazione dell’antico immobile, a scapito dell’immagine della Città.

Noi continuiamo ad essere convinti che garantire in quella sede l’Informazione Turistica e la sede degli Albergatori, unitamente alle sale mostre e per rassegne varie, sia l’unico modo per mantenere vivo Palazzo Beato Jacopo per l’interesse comune del turismo. E anche per non andare a stravolgere con un nuovo centro commerciale l’intero assetto della zona e lo stesso Piano regolatore comunale. Darsi come unico obiettivo di fare cassa, come sta facendo attualmente il Comune di Varazze, potrebbe infatti provocare gravi contraccolpi all’intero centro storico cittadino. E nel contempo, non offrire in cambio somme tali da dare respiro al bilancio dell’Ente Pubblico.

Questo è il quadro che si intravvede, dopo un percorso tortuoso, tra ipotesi di cambio di destinazione d’uso del Palazzo Beato Jacopo, stravolgimento del Piano regolatore e aperti contrasti con le regole del centro storico del quartiere Borgo. E di ciò, oltre agli Amministratori della Giunta Comunale di Varazze, debbono tenere conto anche i privati al momento interessati ad occupare le sale dell’antico immobile.

* Marilena Ratto – Presidente Ascom-Confcommercio Varazze; ** Andrea Bruzzone – Presidente Federalberghi Varazze