di Fabrizio Pinna – Sindaco di Alassio, consigliere in Provincia di Savona e da oggi in corsa per raggiungere Genova e sedersi anche su uno scranno in Consiglio Regionale: Marco Melgrati ha inaugurato nel tardo pomeriggio il suo point aprendo così ufficialmente la sua campagna elettorale nella lista savonese Pdl per Biasotti.

D.: Quali le richieste del territorio e i punti forti e qualificanti con cui si presenterà agli elettori per chiederne il voto?

R: Punti forti? Sono talmente i punti deboli della Giunta attuale della Regione Liguria che è facile su qualunque cosa si possa fare sicuramente meglio. Penso all’urbanistica con la vergognosa legge sul piano casa con il valzer delle circolari annullate, poi riproposte e poi riannullate: quindi la confusione totale che c’è sull’edilizia e sull’urbanistica. Penso all’esproprio alberghiero con il piano degli alberghi dell’assessore Ruggeri e alla mancanza di investimenti su tutto l’intero comparto alberghiero e turistico che non ha avuto finanziamenti in questi cinque anni. Basterebbero queste cose per dire che bisogna fare qualcosa di diverso e consentire un ricambio e un’inversione di tendenza.

D.: Turismo significa anche promozione…

R.: Io ricordo due anni fa promozioni con le fotografie fatte al computer – che non erano neanche paesaggi della nostra regione – quando noi invece abbiamo degli scorci incredibili della nostra terra; inoltre non c’è mai stata una campagna promozionale vera e propria all’estero. Hanno sempre fatto campagne in Italia: ma a un siciliano cosa gliene frega di venire in Liguria? Sono soldi buttati via; questi soldi vanno usati in Germania, in Svizzera, nei bacini di utenza esteri; vanno fatte in Russia, queste campagne pubblicitarie, non in Italia.

D.: Puntare all’estero, per il savonese, con un aeroporto che non sembra mai… decollare?

R.: La Regione non ha mai considerato l’aeroporto di Villanova d’Albenga e l’aeroporto è sempre vissuto delle lacrime e sangue dei privati e dei Comuni che sono soci, come Alassio che ha il 10% di quote. L’aeroporto di Villanova è sicuramente da rilanciare perché oggi il turismo si fa con gli aerei e abbiamo la fortuna di avere un aeroporto ed è impossibile non pensare ad allungare la pista e a fare cio che serve per far arrivare i charter e aerei più capienti di quelli che possono atterrare oggi.

D.: Per il Pdl, il suo partito, a livello regionale alleanza mancata con l’Udc, che correrà per Burlando, e alleanza invece con la Lega Nord la quale su certi “temi” come l’immigrazione e la sicurezza – facili esempi – ha posizioni spesso “dure” ed “estreme”. Non vede contraddizioni, disagio nell’elettorato moderato e futuri attriti nella coalizione?

R.: La Lega è l’alleato più fedele anche al Governo della Nazione; io non credo che ci sia alcuna preclusione nei confronti della Lega Nord. Io stesso ho anzi una storia che proviene dalla Lega, anche perché a quel tempo Forza Italia non esisteva ancora. Conosco molto bene tutto l’apparato dirigente della Lega. È invece incredibile che una forza come l’Udc per meri scopi elettorali, anzi di una poltrona da dare a una persona – e questa persona si chiama Rosario Monteleone che deve fare l’assessore alla sanità – si è venduta all’ultrasinistra con la perdita di quei valori che sono tipici dell’UDC. L’Unione di Centro parla di famiglia naturale, mentre l’ultrasinistra parla di coppie di fatto, di pax, parla di pillola RU, di rivedere la questione della legge sull’aborto. Io non capisco come un cattolico che si rifà ai valori cristiani e che vota Udc possa pensare di votare insieme a Rifondazione Comunista e alle frange più estreme dei Verdi e dell’ultrasinistra.