“È normale provare un po’ di ansia dopo le considerazioni – non richieste – del consigliere Miceli sul reparto di rianimazione dell’Ospedale di Albenga”. Angelo Barbero, capogruppo “Per la Liguria nel Popolo della Libertà” in Consiglio Regionale e capogruppo “Popolo della Libertà” in Consiglio Comunale ad Albenga, torna ad occuparsi della questione del reparto di rianimazione dell’Ospedale “Santa Maria di Misericordia” di Albenga. Un reparto non ancora funzionante nel weekend, oggetto di svariate interrogazioni in Consiglio Regionale da parte dell’esponente del PdL e, nei giorni scorsi, al centro di un intervento del Presidente della Regione Claudio Burlando, fatto suo anche dal Presidente della Commissione Salute in Consiglio Regionale Nino Miceli.

Critico Barbero, secondo il quale Miceli avrebbe forzato la mano attribuendo “il merito della decisione unicamente alla sinistra”; scettico anche, il medico e consigliere ingauno, sulle assicurazioni del presidente Burlando in merito alla prossima apertura del reparto rianimazione a tempo pieno, sette giorni su sette. Non è stato fornito “alcun dettaglio”, polemizza Barbero “pronto a scommettere che si tratti di una semplice boutade elettorale, che non avrà riscontro concreto in breve tempo”.

“A tal proposito – prosegue l’esponente del PdL – sarei curioso di vedere almeno un documento ufficiale che certifichi quanto promesso da Burlando, magari un pezzo di carta nel quale il direttore Neirotti afferma quando attiverà l’estensione dei servizi di rianimazione. In particolare, mi farebbe piacere sapere dove saranno presi i soldi per attivare il servizio, quali saranno le risorse umane utilizzate e, non ultimo, quando è previsto il suo avvio”. “Sarebbe infatti inaccettabile prevedere un suo inizio per il primo di aprile, a elezioni avvenute”, conclude Barbero.