Alassio, caso don Lù: assessore Zavaroni diffida i media e minaccia querela

Non cessano sui media locali le continue polemiche intorno al caso “don Lù”, con indiscrezioni vere o presunte che circolano spesso a briglia sciolta. In un breve comunicato oggi una diffida dell’Assessore Comune di Alassio Loretta Zavaroni, chiamata in causa da alcuni organi di stampa sulla vicenda che coinvolge il prete alassino. “In relazione ai ‘rumors’ giornalistici che mi vedrebbero in qualche maniera coinvolta nella detenzione o nella sparizione del “famoso” quarto computer di Don Luciano, ritrovato invece dietro segnalazione di un amico del sacerdote e da lui consegnato agli inquirenti, si diffida chiunque a divulgare informazioni false e tendenziose, lesive della mia moralità.

Valuterò con i miei legali se sporgere denuncia penale, con costituzione di parte civile, per i gravi danni arrecati alla mia persona, alla mia famiglia ed all’Amministrazione Comunale, per diffamazione a mezzo stampa e televisione. Nessun confronto, inoltre, è stato fatto all’interno della Giunta Comunale in quanto la notizia è priva di fondamento e non ha trovato nessun riscontro nella Maggioranza del Comune di Alassio”.