Comune di Finale ligure e Fondo Sociale per il sostegno dell’Affitto

Lo Stato, la Regione Liguria e i Comuni agevolano ogni anno l’accesso alle abitazioni in locazione primaria sul mercato privato, riducendo l’incidenza del canone sul reddito delle famiglie in condizione economica disagiata attraverso i contributi promossi dal Fondo Sociale per il sostegno dell’Affitto (FSA) e che possono essere integrati dai Comuni con risorse di loro competenza.

Dott. Gianmario Massazza Assessore alle Politiche Sociali: “Nel 2009 al Comune di Finale Ligure sono pervenute 101 richieste di contributo agli affitti e ne sono state ammesse 89 in possesso dei requisiti previsti dal bando. Il fabbisogno per soddisfare a pieno le domande richiedeva un investimento di 199.080 €, i contributi Statali-Regionali sono stati di 76.721 € , ed il Comune di Finale Ligure, come negli ultimi anni, è intervenuto con fondi propri per 50.000 €. Solo in parte quindi sono state soddisfatte le richieste, che aumentano ogni anno.

Per contro è obbligatorio per i Comuni effettuare controlli, anche a campione, sulle dichiarazioni rese dai beneficiari, avvalendosi delle informazioni in proprio possesso, nonché di quelle di altri enti della Pubblica Amministrazione (es. Uffici Catastali ) e richiedendo nei casi opportuni l’intervento della Guardia di Finanza al fine di non incorrere in situazioni paradossali come accaduto recentemente a Savona”.

Sono anche state anche approvate le graduatorie Regionali per la concessione dei contributi 2009 per finanziare l’acquisto di unità immobiliari da destinare a prima casa. Poteva accedere al finanziamento chi era residente o lavorava in uno dei comuni interessati e con isee (riferito al nucleo familiare) non superiore ai 30 mila euro: in particolare avevano la precedenza coppie – giovani (al di sotto dei 30 anni) e di recente formazione o in procinto di sposarsi – single con figli a carico e nuclei familiari con più di tre figli.

Per aver diritto al finanziamento, di 10000 €, la casa acquistata doveva costare non più di 250 mila euro e doveva necessitare di interventi di manutenzione (o, se nuova, essere acquistata da un’impresa di costruzione o attraverso una cooperativa) Chi acquistava doveva accedere o aver acceso un mutuo e l’acquisto non doveva essere stato precedente al 2009.

“Lo stanziamento regionale ammontava a 5 milioni di euro (2 milioni 680 mila euro in provincia di Genova, 670 mila euro in provincia di Imperia, 730 mila euro in provincia della Spezia e Savona 920 mila euro in provincia di Savona). Le Province di Imperia e Savona hanno avuto domande inferiori alle aspettative a ai finanziamenti. Nonostante le difficoltà – conclude Massazza – causate dai prezzi della abitazioni nella nostra Provincia ed in particolare nel Distretto Finalese, che sicuramente superano i 250.000 € , sono state accettate e finanziate 8 domande di contributo”.