Nata l’Associazione Anestesia e Solidarietà Associate (ASA)

Fiocco Rosa tra le associazioni non lucrative del Ponente Ligure. È nata l’Associazione Anestesia e Solidarietà Associate (ASA), da un’idea del Dott. Brunello Brunetto Direttore della Struttura Complessa Anestesia dell’Ospedale S. Corona di Pietra Ligure, il quale ha trovato in altri sei soci fondatori (dei quali uno solo medico, gli altri provenienti da un ampio ventaglio di esperienze professionali) l’aggregazione che ha reso possibile la nascita di ASA.

Il Consiglio Direttivo avrà poi, come riferimento scientifico, un apposito comitato composto da medici ed infermieri. L’associazione opererà nell’ambito della Medicina, disciplina di Anestesia e di Terapia del dolore.

Molteplici e importanti gli obiettivi che la nuova associazione si è posta, tra i quali promuovere la ricerca, lo sviluppo, la diffusione e la formazione e favorire il confronto, lo scambio di idee esperienze e informazione utili al miglioramento della qualità terapeutica ed assistenziale; e ancora: organizzare e patrocinare corsi di formazione e aggiornamento, convegni e seminari; incentivare e contribuire anche economicamente a borse di studio rivolte a ricercatori e laureati in scienze medico-farmaceutiche, che intendano approfondire temi di interesse nel campo dell’anestesia e della terapia del dolore.

Non ultimo: creare e gestire centri di documentazione e banche dati; svolgere attività di divulgazione di dati e notizie sui progressi della ricerca biomedica e farmacologica; promuovere la pubblicazione di lavori scientifici.

Verranno anche intraprese tutte quelle attività volte a stabilire contatti e collaborazioni con altre associazioni, enti pubblici e privati, utili agli obiettivi di ASA. Ma soprattutto l’Associazione è disponibile a ricevere beni, soprattutto apparecchiature medicali, in dismissione gratuita da aziende sanitarie e aziende private al solo fine di trasferirli (sempre ed esclusivamente a titolo gratuito) ad organizzazioni non lucrative operanti nei paesi in via di sviluppo; in questo senso sono già stati avviati concreti contatti con missioni operanti in Africa.

Un’associazione dunque rivolta da una parte al mondo medico ed agli specialisti, con l’obiettivo di incrementare il patrimonio di conoscenze e le professionalità attualmente a disposizione del settore sanitario specifico, ma dall’altra aperta al sociale con attività di natura solidaristica.