PUC Albenga, Barbero (Pdl): “interventi massicci e non necessari”

“È difficile non restare sgomenti di fronte ad alcune imbarazzanti manovre urbanistiche previste dal PUC di Albenga, che sembrano prefigurare la trasformazione della marina in una piccola Manhattan”. Così Angelo Barbero, Capogruppo “Per la Liguria nel Popolo della Libertà” in Consiglio Regionale e Capogruppo “Popolo della Libertà” in Consiglio Comunale ad Albenga, commenta alcuni dati emersi recentemente in relazione al Piano Urbanistico Comunale promosso dalla giunta Tabbò ad Albenga.

Un piano che prevede un’estesa riqualificazione delle aree vicine alla costa, quali la foce sinistra del Centa, Viale 8 Marzo, in parte dal tracciato ferroviario e in parte da via Patrioti, con annessa edificazione di nuovi grattacieli. “L’amministrazione ha messo a punto un totale stravolgimento della zona mare”, nota il consigliere regionale, “nel quale spicca l’edificazione di opere quali palazzi a sedici piani, i quali, tra le altre cose, andrebbero a coprire del tutto la vista mare delle attuali abitazioni, con conseguente svalutazione degli edifici già esistenti”.

“Stando ai dati ufficiali”, prosegue l’esponente del PdL, “si tratterebbe di oltre 45 mila mq di edilizia residenziale, un tanto massiccio quanto non necessario intervento urbanistico, dal notevole impatto ambientale e dalla scarsa utilità pubblica, in previsione di una ‘crescita demografica’ che, in una regione che presenta una tasso di natalità negativo, non è prevista”.

“È curioso che a voler realizzare questa cementificazione siano coloro che, autoproclamatisi difensori dell’ambiente, accusano spesso e volentieri il centrodestra di essere ‘il partito del cemento’”, conclude Barbero.

1 Commento

  1. Ma possibile che Ciangherotti si alza al mattino, tira uno sputo per terra e subito i nostri politici gli vanno dietro? Barbero in pratica da ragione a Ciangherotti, perchè io ho letto su facebook di Ciangherotti l’articolo su Albenga-Manhattan. Proponiamo alla giunta di offrire un biglietto aereo al giornalista da strapazzo per Newyork così Ciangherotti ce lo togliamo di mezzo per tutta la campagna elettorale!

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