MC – Sicura di sè,  decisa e determinata a portare a casa la poltrona di primo cittadino di Albenga. Una sfida che ha anche il sapore della ricerca di una rivincita di questa donna esile, ma carica di energia e passione per la politica che partendo da un infanzia non dorata e con una vita tutta in salita, è decisa a battersi per vincere la sua personale sfida con la vita.

Passo dopo passo ha superato molti ostacoli. Il primo : quello di una donna meridionale che diventa il capo riconosciuto nel  ponente della Lega Nord . Poi come il pugile  o il calciatore cresciuto tra difficoltà e la durezza della vita, con la sola forza della personalità e la sete di riscatto, inizia a vincere le sue battaglie nella società assumendo ruoli importanti. Una donna decisa a spuntarla anche questa volta completando il percorso di integrazione del popolo meridionale con l’assunzione della carica di primo cittadino: una soddisfazione che arma di motivazioni forti la sua lotta per il potere. ” per entrare nella lista del pdl  e della lega c’è la fila, tanto che è davvero un compito delicato per noi , dover dire dei no per mancanza di posti in lista che dovrebbero essere il doppio per farci stare tutti – afferma Rosy Guarnieri, sfidante di Tabbò – è la prima volta che in una competizione amministrativa la lista di partito è più ambita della lista civica. Significa che i cittadini sono tornati a fare politica e a partecipare, questa è una vittoria del centro destra”.  Sul metodo che guiderà la scelta dei futuri assessori e la carica di vice Sindaco ha le idee chiare e dice: ” non faremo come il centro sinistra di Tabbò che ha promosso come assessori persone che avevano preso una manciata di voti e tenuto in disparte i più votati., andando contro le indicazioni di preferenza dei cittadini. La Meritocrazia è un valore che anche in Provincia noi  abbiamo applicato. La nostra sarà una squadra forte e con un radicamento nella società, rappresentativa di tutte le categorie , conclude una  Rosy Guarnieri determinata a dare battaglia e filo da torcere all’uscente Sindaco Tabbò.