Il caso delle addizionali Ire che sono rimaste nelle buste paga dei pensionati liguri nonostante il fatto che la Regione Liguria le avesse abolite con una legge dello scorso ottobre è stato affrontato anche dal presidente della Regione Claudio Burlando che questa mattina ha inviato una lettera alla direzione regionale dell’INPS e per conoscenza alle organizzazioni sindacali.

Anche agli uffici della Regione Liguria – si ricorda nella lettera – sono pervenute in questo periodo numerosissime segnalazioni di pensionati con redditi annuali compresi tra i 20 mila e i 30 mila euro che si sono trovati nella busta paga di gennaio ancora le addizionali Ire dovute al risanamento dei conti della sanità.

Si tratta in particolare di chi ha un reddito fino a 25 mila euro, che l’anno scorso era già stato esentato, e che ha visto ricomparire l’addizionale. E di chi ha un reddito da 25 a 30 mila euro, che deve godere dell’esenzione dal gennaio di quest’anno. La Regione Liguria, con legge approvata nell’ottobre scorso, ha infatti riconfermato l’esenzione per la prima fascia di reddito e ha aggiunto la nuova fascia fino a 30 mila euro.

“Si tratta di un errore molto grave – aggiunge ancora la lettera – peraltro ammesso dall’INPS, che secondo le notizie da noi raccolte è anche dovuto a ritardi e disguidi nella ricezione della legge da parte del Ministero dell’Economia. Avanziamo quindi alla direzione regionale dell’INPS la richiesta che l’errore venga immediatamente corretto, in modo che i pensionati danneggiati possano già vedere eliminata l’addizionale Ire in questione nel prossimo mese di marzo e avere restituiti contestualmente gli arretrati di gennaio e febbraio”.

La riposta da parte dell’INPS è stata sollecita. Il direttore regionale dott. Francesco Papa ha comunicato alla presidenza della Regione di aver interessato gli uffici nazionali da cui dipende il calcolo e la definizione delle procedure per il pagamento delle pensioni e di avere ottenuto dallo stesso direttore generale dell’INPS dott. Mauro Nori l’assicurazione che dal prossimo mese di marzo l’errore sarà corretto e i pensionati liguri avranno le buste paga senza le addizionali Ire e con il rimborso degli arretrati.