I lavori del consiglio comunale di Albenga si sono conclusi con la mancata discussione di 14 interpellanze e interrogazioni. Il mio Ordine del giorno sull’acqua era datato 11 Dicembre 2008 e non è stato discusso. La Casta sia di centrodestra che di centro sinistra ha blindato la discussione.

Dopo un Parlamento fatto da veline e portaborse, dopo un consiglio provinciale spartito col bilancino delle correnti, si toglie anche al Comune lo strumento della democrazia partecipata.. così come dovrebbe essere il bilancio, così come dovrebbero esserlo i PUC. Si allontanano anche dal Comune i cittadini che vogliono svolgere politica o ritornare a fare politica.

Chiedo ai due candidati Sindaco Tabbò e Guarneri di impegnarsi a modificare le “regole del gioco”nel prossimo consiglio comunale sedute dedicate a discutere tutte le interpellanze e una democrazia più partecipata , perchè il Comune ( e in parte la Regione – il mio inserimento nella lista civic Noi con Burlando, ne è la riprova), rimane l’unica possibilità di esercitare un diritto sancito dalla Costituzione : la possibilità di scegliere i propri rappresentanti.
* Carlo Tonarelli – Consigliere Comunale e Candidato lista civica Noi con Claudio Burlando