Un accordo storico, anzi due. Già perché la nascita di “Centro”, la nuova lista per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo, rappresenta il primo caso nazionale in cui si trovano insieme le tre anime della storica Democrazia Cristiana (quella di Angelo Sandri, quella di Giuseppe Pizza e quella di Publio Fiori), unite sotto il simbolo dello Scudo Crociato: ed è la prima volta che accade dopo tante discussioni. Il secondo accordo altrettanto storico è quello che vede insieme nello stesso simbolo “Centro” la Democrazia Cristiana e il Partito Liberare Italiano. La firma dell’accordo è stata posta dal segretario regionale del Pli, Claudio Canepa, e dal vice segretario regionale della Dc, Enrico Sivori. Presenti all’incontro costituente, anche Piero Piritano, vice segretario nazionale di Rifondazione Democristiana (appunto il movimento di Publio Fiori) e Federico Risso, segretario provinciale della DC.

A unire le due forze moderate è la comune appartenenza a quel “Centro” cui si ispira l’onorevole Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, che ha salutato con grande soddisfazione l’arrivo dei nuovi alleati: «La nostra coalizione si allarga ancora senza snaturarsi; ho sempre detto che non avrei mai chiuso la porta a nessuno, a patto che venga confermata una piena condivisione dei programmi e dei valori – dice Biasotti – con gli amici democristiani e liberali di Centro condividiamo il programma di rilancio della Regione Liguria, i valori cristiani, la comune attenzione ai temi del lavoro, della meritocrazia, di una sanità che funzioni. Dc e Pli rappresentano un valore aggiunto per la nostra proposta di governo». La nuova formazione ha anche presentato il proprio logo: un unico simbolo che racchiude sotto il riferimento al “Centro” i simboli dei due partiti. In attesa della conferenza stampa di presentazione di candidati per le quattro province della nuova lista, in programma per la settimana prossima (la data verrà comunicata presto), i segretari delle formazioni che da oggi sono unite a sostegno di Biasotti presidente della Liguria tengono a sottolineare che la lista ha già ottenuto una forte attenzione, evidenziata dal successo raggiunto nella raccolta delle firme in tutte e quattro le province.