Da Dylan Dog a Brendon: Chiaverotti a Palazzo Kursaal

Sabato 20 febbraio, Loano, nella Civica Biblioteca di Palazzo Kursaal, alle ore 17.00 si svolgerà l’incontro dal titolo “Da Dylan Dog a Brendon: la genesi di un personaggio del fumetto raccontato da Claudio Chiaverotti”. L’iniziativa, che vedrà protagonista l’autore di fumetti Claudio Chiaverotti, è organizzata dallo YEPP di Loano con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili del Comune di Loano, della Compagnia di San Paolo di Torino, della Fondazione Comunitaria Ponente Savonese Onlus (da Ottobre 2009 Fondazione Comunitaria Savonese Onlus), della Regione Liguria e della Provincia di Savona.

Claudio Chiaverotti ha iniziato la sua carriera di autore di fumetti nel 1986 scrivendo i testi per alcune strisce comiche di Sturmtruppen, i soldatini nazisti di Bonvi. Nel 1989, approda alla Bonelli ed entra a far parte, a pieno titolo, dello staff che realizza le storie di Dylan Dog, eroe creato da Tiziano Sclavi nel 1986. L’esordio avviene nel giugno 1989 con il numero 34 della serie regolare, “Il buio”, disegnato da Piero Dall’Agnol, mentre la sua ultima storia risale al settembre 2003, il n. 205, “Il compagno di scuola”, disegnata da Roberto Rinaldi.

Oltre i quasi cinquanta albi di Dylan, scrive gli Speciale Dylan Dog nn. 8, 10, gli Almanacco della Paura 1992, 1995, 1997, il Maxi Dylan Dog 1998 e i Dylan Dog Gigante nn. 3, 4, 5. Ha collaborato a Zona X, ha scritto quindici numeri di Martin Mystère e il n. 6 di Martin Mystère Extra.

Nel giugno del 1998 Chiaverotti da vita ad un personaggio tutto suo, Brendon (Sergio Bonelli), di cui scrive e sceneggia anche le storie. Fumetto fantasy, Brendon narra le avventure di un cavaliere di ventura che agisce sullo sfondo di un mondo devastato da una immane tragedia, avvenuta più di un secolo addietro, cui si allude con la definizione di “Grande Tenebra”. “Le storie del mio fumetto” spiega Claudio Chiaverotti “sono un’alchimia di generi: Brendon non vuole essere né un fantasy puro né un classico dopo bomba. Io lo definisco un thriller soprannaturale”.

L’incontro con Chiaverotti si inserisce nell’ambito del progetto Officina delle Arti YEPP, che anche quest’anno propone un corso di fumetto per ragazzi. L’autore racconterà la sua esperienza e il processo creativo che ha condotto alla nascita del suo personaggio.

Il Progetto YEPP, avviato nella primavera 2007 dall’Assessorato ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili del Comune di Loano, è un progetto internazionale di sviluppo di comunità orientato ai giovani. L’obiettivo del progetto è quello di favorire lo sviluppo delle attività giovanili attraverso una progettazione partecipata di iniziative che vedono i giovani protagonisti sia nelle fasi di ideazione che in quelle di realizzazione. L’idea è quella di promuovere un cambiamento all’interno della comunità giovanile partendo proprio dai loro bisogni. L’iniziativa è ad ingresso libero.