Dal 15 al 18 febbraio Ballo Mamadou, presidente del Coordinamento Togolese delle Organizzazioni Contadine (CTOP) è stato in visita alla Provincia di Savona, ente finanziatore insieme al Comune di Ceriale della campagna “ItaliAfrica Terre Contadine” per la parte inerente al Togo.

Il CTOP è la piattaforma nazionale dei contadini e dei produttori agricoli del Togo ed è membro della Rete dei contadini dell’Africa occidentale (ROPPA). Nato nel 2001, questo coordinamento raccoglie oltre 300.000 associati impegnati in 12 diverse filiere di produzione: dall’allevamento alle culture di cereali, dalla pesca alla produzione di caffè, cacao e cotone. Lo scopo che il CTOP si prefigge è la creazione di un sistema agricolo moderno e sostenibile, basato sull’agricoltura familiare e finalizzato a garantire la sovranità alimentare della popolazione.

Il rapporto di collaborazione con la Provincia di Savona e il coordinamento nasce tre anni fa, grazie all’Organizzazione Non Governativa Tera Nuova di Roma promotrice a livello nazionale della campagna europea “EuropAfrica”che ha lo scopo di creare collegamenti di cooperazione tra i contadini del Nord e del Sud del mondo, in collaborazione con enti pubblici e privati. La Provincia di Savona e il Comune di Ceriale erano già presenti in Togo da anni attraverso interventi di cooperazione e insieme nel 2007 hanno deciso di partecipare alla campagna.

Il sostegno degli enti al progetto è stato di 60.000 euro in due anni; sino ad oggi questa cifra è servita a dare una sede operativa e attrezzata al CTOP nella capitale del paese Lomé, a sostenere le coltivazioni di mais, fonio (un cereale locale), pomodori e le unità di trasformazione della soja e della noce di palma.

Il progetto ha avuto una forte ricaduta sul Togo: oltre 1.500 operatori del settore hanno potuto usufruire dell’aiuto tecnico e materiale. Sono stati organizzati corsi di formazione e create casse di microcredito per l’imprenditoria agricola finalizzate all’acquisto di concimi, fertilizzanti, macchine per la decorticazione e un mulino a vento per la lavorazione dei prodotti.

«La produttività agricola – sostiene Ballo Mamadou – delle famiglie coinvolte nel progetto è stata incrementata notevolmente grazie al sostegno della Provincia di Savona e del Comune di Ceriale. Soprattutto hanno beneficiato le donne che sono il motore dell’economia famigliare del paese».

Durante il soggiorno a Savona, il signor Ballo e i rappresentanti dell’ONG Terranuova hanno incontrato i rappresentanti politici e tecnici degli uffici preposti della Provincia di Savona e del Comune di Ceriale per valutare il lavoro svolto in questi e progettare insieme le strategie di cooperazione per il futuro. In particolare gli ospiti hanno visitato ad Albenga il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola della Camera di Commercio di Savona, partner della Provincia di Savona in un altro progetti di cooperazione in Togo, ed aziende di produzione, stoccaggio e commercializzazione della piana d’Albenga.

Il soggiorno italiano di Mamadou Ballo si è concluderà venerdì 19 febbraio a Roma con un incontro alla FAO per allargare il partenariato di cooperazione già esistente con la Provincia di Savona, il Comune di Ceriale e Terranuova, e poter quindi intervenire in maniera ancora più incisiva in Togo per lo sviluppo sostenibile di un paese ricco di potenzialità sia dal punto di vista umano che economico.