Dopo il via libera dell’amministrazione provinciale al progetto per il trasferimento dello stabilimento farmaceutico Testa di Albenga dall’attuale sede di Leca a quella di Bastia, presso il lago artificiale (Lago Azzurro), è stato stipulato oggi, in Regione, l’accordo di programma sulla delocalizzazione dello stabilimento dalla Conferenza dei Servizi in sede deliberante.

Si è trattato dell’ultimo passaggio prima del rilascio delle licenze edilizie e l’avvio dei lavori di costruzione della nuova fabbrica, che dovrebbe essere completata in 18 mesi. Oltre a mantenere produzioni e posti di lavoro, l’accordo di programma permetterà di valorizzare le aree di Leca oggi occupate dallo stabilimento, che saranno sottoposte ad un radicale intervento di riqualificazione urbana con una destinazione diversa.

“Questa operazione – ha detto il Vice Presidente della Provincia, Luigi Bussalai – è motivo di grande soddisfazione non solo perché permette la ricollocazione, ristrutturazione e ottimizzazione degli impianti produttivi dello Stabilimento Testa con il mantenimento degli attuali livelli occupazionali (29 unità), ma anche perché consente di valorizzare le aree industriali in Regione Carrà a Leca con la riconversione delle stesse a funzioni urbane. In questo modo possiamo riconsegnare alla città di Albenga una porzione importante di territorio destinandola a funzioni residenziali e commerciali con un intervento significativo da un punto di vista della riqualificazione urbana”.

Soddisfazione anche da parte dell’assessore alla Pianificazione territoriale, Urbanistica, Infrastrutture e Logistica Regione Liguria Carlo Ruggeri: “Giunge finalmente a compimento una procedura complessa che consentirà allo stabilimento Testa di proseguire, in condizioni migliori, la propria attività produttiva garantendo il posto di lavoro a tutti gli occupati. Contemporaneamente si sono definiti nella stessa Conferenza tutti gli aspetti relativi alla riqualificazione urbana dell’area nel centro cittadino di Albenga, attualmente occupata dallo stabilimento”. “Anche questa iniziativa – conclude Ruggeri -, al pari di altre analoghe, è stata gestita dalla Regione con il primario obiettivo di consentire possibilità di sviluppo alle imprese e garanzie di occupazione per i lavoratori”.