Un occhio al prestigioso incarico del presidente Barack Obama al “Presidentissimo” Carlo Petrini e allo Slow Food America di parlare del concetto del cibo a 50 selezionati cattedratici. E un’attenzione speciale alle eccellenze del territorio, ma senza farsi “divorare” dal cibo. Sono i sentimenti della Condotta di Savona alla vigilia del suo Congresso annuale che si riunirà lunedì 22 febbraio al ristorante Il Vescovado di Noli.

“Molte le novità che riguardano l’Associazione a livello nazionale – afferma Vincenzo Ricotta, Fiduciario uscente di Savona – dalle quali deriva l’obbligo di una grande riorganizzazione delle diverse Condotte, tutte impegnate a rafforzare la presenza Slow sul territorio, che deve strutturarsi in modello di comunità locale, aperta al contributo di chi con noi vorrà condividerla. Come sempre, senza perdere il piacere di essere e fare Slow Food”.

Il riferimento di Ricotta è alla struttura federale che dovrà assumere l’Associazione, dopo il Congresso regionale di marzo. Il che significherà più autonomia, ma anche più impegno diretto di ogni struttura regionale e provinciale di Slow Food.

L’incontro di lunedì al Vescovado si svolgerà con il seguente ordine del giorno : Relazione del Fiduciario in carica sull’attività svolta; Illustrazione del dossier di Condotta per le attività previste nel quadriennio 2010 – 2014; Presentazione ed elezione del nuovo Comitato di Condotta; Elezione al ruolo di delegato/i al Congresso Regionale; Presentazione delle candidature al ruolo di delegato/i al Congresso Nazionale; Varie ed eventuali.

La partecipazione al Congresso è aperta a tutti, mentre il diritto di voto è riservato ai Soci. Al termine dei lavori la cena.