L’onorevole Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, ha incontrato quest’oggi i rappresentanti degli albergatori liguri. L’incontro, che si è svolto all’hotel Continental di Santa Margherita, ha visto la partecipazione dei massimi vertici regionali di Federalberghi. Un incontro atteso e importante che si concretizzato nella consegna di un progetto di rilancio del turismo, consegnato da Americo Pilati, presidente regionale di Federalberghi, a Biasotti, con la richiesta di inserire il promemoria nel programma di governo: «Condivido tutte le principali richieste degli albergatori, a cominciare dalla revisione della legge regionale numero 1 del 2008, che si è rivelata uno strumento sbagliato e di impossibile attuazione. Ho intenzione di emendarlo in toto, seguendo le indicazioni degli operatori del turismo».

Il punto di partenza dell’incontro è stato quello dei dati relativi alle presenze di turisti del 2009. Anche l’ultimo dato relativo a Genova, con un meno 18 per cento, conferma che esiste una vera emergenza: «Visto che gli stessi dati forniti dalla sinistra confermano una diminuzione delle presenze turistiche nel 2009 è evidente che le scelte fatte in questi anni non sono state sufficienti e che in questo campo si deve tornare ad investire. Ci vogliono risorse. Bisogna darle alla promozione, che oggi ha un budget regionale ai minimi termini, e agli investimenti». L’elemento di più forte richiesta da parte degli albergatori è legato all’accessibilità. Sull’elemento della promozione, è stato lo stesso Pilati a confermare le scelte sbagliate operate negli ultimi anni: «Sono appena stato in visita allo stand della Liguria alla Bit, la borsa internazionale del turismo, e ancora una volta ne usciamo con le ossa rotte. Il nostro stand è disordinato e confuso».

A parte il tema della promozione, Biasotti e Federalberghi si sono trovati in linea nel ritenere il problema dell’accessibilità e dei collegamenti come prioritario: «Non si può prescindere da migliori collegamenti per fare arrivare i turisti. Le ferrovie devono funzionare meglio, con più collegamenti anche al sabato e alla domenica, quando invece assistiamo al taglio dei treni regionali; l’aeroporto Colombo deve togliersi dalla posizione di fanalino di coda, nel quale è stato fatto finire in questi anni». Pilati ha anche ribadito la necessità di migliorare i collegamenti da e per Nizza e Pisa, dove si trovano gli scali aerei turisticamente più rilevanti. Poi, sul tema del rilancio: «Dobbiamo creare un marchio di qualità anche per le seconde case, senza far pagare nulla ai privati, ma promuovendo una diversa cultura dell’accoglienza. Bisogna incentivare con prezzi concorrenziali e, se è il caso, aiutare gli operatori che investono nel turismo invernale con agevolazioni fiscali».

Per quanto riguarda i finanziamenti, senza i quali nulla può essere realizzato, da un paio d’anni il turismo è tra i settori economici industriali: «Quindi si può accedere a finanziamenti importanti. Il problema è che per trattare con Bruxelles bisogna essere credibili e questa giunta di sinistra, purtroppo per la Liguria, non lo è». Alla fine è stato siglato un patto di legislatura: «Dobbiamo lavorare insieme. La Liguria deve anche tornare ad essere la Regione che presiede la conferenza Stato-Regioni in materia di turismo» – hanno concluso Pilati e Biasotti.