Le segreterie Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltraspori, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa, Fast hanno proclamato per venerdì 19 febbraio lo sciopero nazionale, della durata di 4 ore, di tutto il personale addetto al trasporto pubblico locale, ferroviario e ai servizi accessori. Lo sciopero si svolgerà dalle ore 10 alle ore 14 per gli tutti gli addetti, mentre il personale degli uffici e negli impianti fissi si asterrà dal lavoro le ultime 4 ore del turno.

Lo sciopero per le Attività ferroviarie si svolgerà per tutti gli addetti all’esercizio dalle ore 10 alle ore 14, mentre il personale degli uffici e negli impianti fissi si asterrà dal lavoro le ultime 4 ore del turno. Invece per il trasporto pubblico locale in Liguria si seguiranno le seguenti modalità: Genova AMT e Ge-Casella dalle ore 11.30 alle ore 15.30; Genova ATP dalle ore 10.30 alle ore 14.30; La Spezia dalle ore 11 alle ore 15 (compresi gli uffici); Imperia dalle ore 11 alle ore 15. Impianti fissi prime due ore del turno pomeridiano o serale; Savona dalle ore 10.15 alle ore 14.15. Impianti fissi ultime 4 ore.

“Dopo mesi di trattative improduttive i lavoratori manifestano una profonda insoddisfazione per il mancato accordo sulla definizione di diversi punti del nuovo CCNL della Mobilità: tutela del lavoro, del reddito e dell’occupazione, sicurezza sul lavoro, contrasto della precarietà, lavoro di qualità per i giovani”, spiega una nota congiunta di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltraspori, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa, Fast. “La nuova fase contrattuale si inserisce in un contesto di crisi del settore dei trasporti e di necessità di regolamentare i nuovi processi di riforma e liberalizzazione del trasporto locale e ferroviario. Per l’ingresso nel mercato di settore di nuovi soggetti imprenditoriali, il nuovo CCNL rimane un obbiettivo irrinunciabile per la tutela del lavoro dal dumpig contrattuale e dalla competizione priva di regole, condizioni create dalla presenza di più regolazioni contrattuali collettive”.