Giacinto Bona candidato nella lista di Tabbò: "è stata una chiamata a cui ho risposto per stima verso Tabbò"

di Mary Caridi – Da mesi Antonello Tabbò preparava con cura l’ingresso del commerciante di borse Giacinto Bona nella sua lista. Lui  nonostante le sue simpatie dichiarate verso il centro destra ha infine sciolto le riserve e accettato pubblicamente la sua candidatura. “Ho detto sì alla sua chiamata perché ho stima in Antonello, lui ha avuto il coraggio di ammettere che questi 5 anni amministrativi sono stati a volte difficili, lui gode della mia piena fiducia e ora correrò perchè sia di nuovo lui il Sindaco di Albenga. L’onesto impegno dello slogan mi ha colpito. Siamo un gruppo di persone che sono orgogliose di essere di Albenga e abbiamo sentito dentro il fuoco di una chiamata all’impegno”, aggiunge, mentre l’Avvocato Vittorio Varalli ribadisce che la lista è  – sottolineatelo pure – dice, autonoma dai partiti e nessuno ha mai fatto vita politica prima. Li unisce la fiducia in Tabbò e l’innocenza di persone che per la prima volta si misureranno in una campagna elettorale, convinti di fare per Albenga, la differenza.

4 Commenti

  1. io a Tabbò il voto non lo do di certo. Continuo a leggere di sprechi di denaro pubblico che mi fanno accapponare la pelle. 2500 euro per farsi fotografare la giunta, poi ieri leggo di costi esorbitanti per il trasporto giornaliero di un ragazzo ad alassio. Dai ma ci prendono in giro? io ho un lavoro precario e ogni tre mesi aspetto il rinnovo del contrattino. Al pensiero che questi politici di sinistra pure li paghiamo, mi viene il vomito…

  2. @red baron – nelle elezioni comunali in fondo la “politica” in senso stretto entra in gioco direttamente in maniera minore, a volte soprattutto proprio nelle schermaglie sui candidati etc.; però i punti centrali dovrebbero essere innanzitutto il programma – del quale ancora ben poco si è parlato – e la selezione di validi amministratori che diano qualche garanzia che non si tratti solo di promesse che rimarranno sulla carta per semplice inettitudine a concretizzarle… Tolte alcune linee molto generali, quasi tutte le questioni politiche di peso nazionale nelle deliberazioni di un consiglio comunale entrano praticamente 0… A livello regionale le cose sono già diverse; ma è appunto un altro discorso…
    @Gian: mi pare di capire che… non voterai Tabbò 🙂

  3. La cosa che sorprende di più è che Antonello Tabbò abbia ammesso che sono stati anni anche difficili…
    Se già in partenza loro del PD e company l’hanno riconosciuto … figuriamoci come sarebbero i prossimi 5 anni se al Governo tornasse Tabbò con tutta la schiera di volti già noti e discutibili…
    E poi… a quale chiamata avrebbe risposto Bona? alla chiamata divina forse? Perchè se lo scoutismo è rispondere alla proposta di lista da parte di Tabbò, ho seri dubbi che questi politici di sinistra si riempano la bocca di paroloni senza usarli con senso.
    Mi lascia davvero schifato per di più che accanto a certe facce in Albenga oggi ci siano i vecchi teardiani, con Mauro testa in prima fila che vanno in giro a raccogliere voti…
    Ma la gente se ne rende conto che ste persone dobbiamo mandarle tutte a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa??? Che hanno già troppo rovinato l’entourage politico amministrativo di Albenga?

  4. mah, la lista Tabbò diventa sempre più una lista di centro, per non dire di destra molto moderata… vista l’alternativa molti la volteranno lo stesso , ma che politica è questa?

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