La premessa che introduce la sua analisi è una risposta netta e limpida sulle polemiche della sua esclusione dalla lista del Sindaco Antonello Tabbò e la cooptazione nella lista del partito democratico, rifiutata con fermezza. “ Ho incontrato le persone che mi stimano come professionista che si è fatto da solo, e per i temi politici che porto avanti – dichiara Carlo Tonarelli – e dalle loro parole mi sono convinto di non dovermi  schierare sotto nessuna bandiera di partito ma operare nella società civile per  contribuire a un movimento ambientalista, trasversale ai partiti seguendo il mio slogan ‘Avere cura della Vita e della Liguria’”.

E prosegue:  “Antonello Tabbò  è una  persona  seria e onesta e  quando cinque anni fa mi chiese di scendere in politica per aiutarlo a diventare Sindaco l’ho fatto con entusiasmo entrando nella sua  lista Albenga C’è, trovando lì molti amici. Mi sono impegnato  sui temi della Salute, dell’Ambiente e dello sviluppo Sostenibile, temi di Agenda 21, e sono stato per qualche anno iscritto al partito dei Verdi. Ho votato, nell’interesse della città, progetti che non sempre  corrispondevano al mio concetto di tutela dell’ambiente. Frequentando la Politica, sia regionale che comunale, mi sono reso conto che gli interessi, le frasi sussurrate  in altre stanze, gli accordi sottobanco non facevano per me”.

“Per uno che, forse ingenuamente, crede che la politica sia un ideale e un servizio ai cittadini. Mi sono tirato fuori dai Verdi da un paio di anni, e come indipendente sono, oggi, entrato nella lista Noi con Claudio Burlando per sostenere la conferma del Governatore della Liguria. Governatore che dal nostro primo incontro mi ha subito confermato il suo interesse per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Gli ho chiesto una casa della salute per Albenga, che vede molti ambulatori, in affitto, sparsi sul territorio e l’ha pubblicamente promessa. Gli ho chiesto la sostituzione di 130 milioni di vasetti di poliuretano con materiale biodegradabile e mi ha detto che è una ottima idea che altre Regioni hanno già attuato. Credo che il mio compito ora sia quello di stare accanto al Governatore per impegnarlo nella green economy, per  creare posti di lavoro, per avere cura della Vita, intesa come salvaguardia di ogni essere vivente da bambino, ad animale, a pianta, per lottare contro ogni forma di inquinamento che danneggia la nostra salute, per salvare dalla cementificazione quel che resta da salvare”.

“Desidero continuare le mie battaglie, nella società civile da indipendente perché credo che ogni cittadino deve fare attività politica e portare il suo contributo. Sabato e domenica, ospitato nel gazebo di Italia dei Valori, da solo, ho raccolto le 250 firme per portare la lista di Burlando in Provincia”, conclude Carlo Tonarelli.