Bessone (PdL): “via i piccioni dal Cimitero di Leca”

“Sono davvero esasperati i cittadini di Albenga che hanno i propri familiari e amici defunti sepolti nel cimitero di Leca. Tra le tante lettere di protesta, che mi continuano ad arrivare, poche ore fa, un’anziana signora di Albenga mi ha consegnato una denuncia, con tanto di fotografie documentate. Una denuncia evidente sul degrado del cimitero di Leca, dove i numerosi loculi vuoti, posizionati al di sopra delle tombe di famiglia, sono diventati veri e propri nidi di piccioni. Sulle pareti e sul pavimento enormi colate e chiazze di escrementi, che da anni non vengono rimossi e che soprattutto dimostrano la poca considerazione e il rispetto dell’Amministrazione comunale uscente per i defunti della città. Per gli albenganesi, infatti, la visita ai defunti è diventato un incubo. Preghiere e lacrime sotto una pioggia di escrementi”. Lo dichiara Enrico Bessone, candidato ad Albenga nella lista PDL per Rosy Guarnieri Sindaco.

“È una cosa indecente – prosegue Bessone – la sporcizia creata dai piccioni al Camposanto di Leca. Perché il Sindaco Tabbò, con un’ordinanza immediata, non chiede di effettuare la pulizia e la disinfestazione delle parti dei loculi interessati da eventuali sedimentazioni di escrementi di piccioni, con rimozione delle carcasse, dei nidi e delle uova, ove esistenti? E soprattutto perché il Sindaco Tabbò non ha provveduto alla chiusura dei loculi vuoti, come invece promesso in occasione delle passate festività dei santi? Perché dall’Amministrazione comunale non sono mai stati posizionati dissuasori sonori all’interno del Cimitero? Perché non è stati attivata un’efficace campagna di sterilizzazione dei piccioni per mezzo di cibo appositamente selezionato?”.

“L’anziana Signora in questione, vedova e pensionata – conclude Bessone – dopo tante segnalazioni telefoniche inoltrate agli uffici del Comune e mai recepite, si è pure fatta carico di acquistare, a sue spese, dissuasori in policarbonato, che ha tentato di posizionare sul cordolo superiore della parete per allontanare i volatili. A preoccupare, infatti, la signora non è solo il cattivo odore degli escrementi, ma anche il rischio di malattie che ne potrebbero derivare da questa situazione di degrado. Di fatto i piccioni nidificano e proliferano all’interno del camposanto e ai cittadini di Albenga, durante la visita ai defunti, resta solo la grande probabilità di essere bersaglio di escrementi volanti e la certezza di dover ripulire quotidianamente le tombe di famiglia dalle deieizioni degli uccelli”.

1 Commento

  1. Bessone, se rimani al governo della città così come sei in campagna elettorale, fginalemnte ad Albenga faremo piazza pulita di tutti quei volti che da oltre dieci anni siedono sulle poltrone del consiglio comunale, accettando trasversali compromessi sottobanco che favoriscono sempre i pochi. Non si sa come mai ma nel centrosinistra e nel centrodestra ci sono volti, ben conosciuti alla gente di Albenga, che tra Arte, posti in commissioni, partecipate e quant’altro hanno sempre le mani nella marmellate… da anni.
    Forza, non mollare

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