Caccia, Morelli (Verdi): “54 morti e 86 feriti il bilancio dell'ultima stagione”

“Il bilancio dell’ultima stagione di caccia è di 54 morti e 86 feriti, provocati da un uso non attento delle armi da fuoco”, dichiara Cristina Morelli, consigliere regionale in Liguria e responsabile Diritti dei Verdi. “Dal 1 settembre 2009, giorno dell’inizio della stagione venatoria, il bilancio è già di 42 morti e 69 feriti”.

“Un bilancio tragico che ci porta a sostenere come l’uso delle armi da fuoco debba essere attentamente controllato. Purtroppo sappiamo come il business delle armi da fuoco sia un affare d’oro. La produzione complessiva di armi lunghe, fucili da caccia, da tiro e da precisione, corte e “repliche” a salve nel nostro Paese ha toccato nel 2008 gli 819mila pezzi”

“Pensiamo che chiunque disponga di un’arma da fuoco, compresi i cacciatori, debba essere attentamente monitorato”, dichiara Angelo Spanò, consigliere provinciale dei Verdi. “Ricordiamo che nel 2009 l’Exa, la mostra internazionale delle armi sportive, security e outdoor, ha ricevuto addirittura il patrocinio del Ministero dell’Interno: un favore alla lobby armiera, impegnata in Parlamento – per bocca del senatore Pdl Franco Orsi – alla promozione di un ddl per ‘liberalizzare’ la caccia selvaggia”.