di Mary Caridi – Partorire con dolore e poi tirare l’ultimo fiato per dire: Habemus Lista! Nomi già conosciuti : Tullio Ghiglione, Simona Vespo, Franco Papalia, Mariangelo Vio, Alessandro  Andreis, Vincenzo Damonte, Andrea Rovere, Daniele Capello, un indipendente, Fabrizio Accame, e le new entry come Emanuela Guerra, Massimo Carcheri, Donatella Celsi, Renato Lucarelli, Giuseppe Pelosi, Paolo Gianeri, Vanni Timo,  Giovanni Ragazzini, Mario Canavese, dirigente comunale in pensione. Ma il nome che sta agitando le acque della lega in queste ore è quello di Santo Cangelosi, considerato che è lo zio del più noto Cangelosi, uno degli esponenti più irrequieto, ma conosciuto del mondo leghista.

Una sorta di provocazione per la Guarnieri, anche se facendo spallucce dopo la sorpresa sottostima la candidatura, visto che a suo parere i voti del villalbese sono nella cassaforte del Cangelosi leghista doc. Altra new entry quella del geometra Milani e a poche ore dalla presentazione anche “l’affaire Tonarelli è stato superato, dopo lo choc di una così forte dichiarazione di indipendenza dai partiti del mite Tonarelli, costretto ad alzare la voce per rifiutare una candidatura che riteneva ledere il suo ruolo di indipendente.