di Marco Melgrati – Apprendo con viva soddisfazione dai media locali dell’assoluzione dei tecnici comunali Ing. Giuseppe Lagasio e Geom. Giovanni Guardone in merito all’inchiesta sulle presunte irregolarità che avevano portato al sequestro dei 14 dehor di bar e ristoranti, sequestro per il quale mi ero battuto con le unghie e con i denti per ottenere il dissequestro.

Premesso che mai è stata in dubbio la mia stima e la vicinanza ai due tecnici, che negli anni hanno dimostrato rare capacità e competenza nello svolgimento del loro difficile lavoro quali tecnici comunali, l’assoluzione dimostra ancora una volta che avevo ragione quando chiedevo il dissequestro.

Sequestro, peraltro illegittimo, fondato non sui condoni di cui l’assoluzione dei tecnici, ma sul fatto che le autorizzazioni demaniali erano illegittime.

Avevamo dimostrato, con il calore e la foga che mi contraddistingue, quando so di essere nel giusto, davanti al Procuratore Capo Vincenzo Scolastico, che i titoli demaniali corrispondevano esattamente a quanto esistente (i dehor così come erano nella realtà), e che i sequestri eseguiti in relazione alle presunte irregolarità circa il codice della navigazione non esistevano.

Il procuratore Capo dott. Vincenzo Scolastico aveva preso atto di quanto emerso, e dissequestrato immediatamente il dehor a servizio di importanti attività quali alberghi, bar e ristoranti tra i più prestigiosi nella nostra città.

Ancora una volta un plauso alla Magistratura che ha saputo leggere con imparzialità gli atti e ha restituito la piena dignità e professionalità a due tecnici onesti e capaci quali l’ing. Giuseppe Lagasio e il Geom. Guardone, mettendo anche un punto fermo sulla legittimità di quelle strutture che avevano usufruito di una legge dello stato, il Condono edilizio ex lege 47/85.

* Marco Melgrati – Sindaco di Alassio