Sarà più facile, da oggi, risolvere le controversie che dovessero insorgere fra la Confederazione Italiana Agricoltori della provincia di Arezzo e i propri iscritti e tra questi e loro fornitori, consumatori, istituzioni pubbliche e private (class action compresa).

Grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto recentemente dalla C.I.A. e l’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’A.N.P.A.R. infatti, la risoluzione stragiudiziale delle controversie civili e commerciali potrà avvenire anche attraverso il servizio di mediazione civile e commerciale offerto dall’A.N.P.A.R., attraverso propri uffici di conciliazione istituiti presso la delegazione provinciale di Arezzo affidata all’Avv. Alessandra TAITI.

“Si tratta – come ha sottolineato il presidente dell’A.N.P.A.R.– Giovanni Pecoraro – della prima esperienza di collaborazione tra i due organismi avviata in Toscana “sarà la Confederazione Italiana Agricoltori, ad impegnarsi a promuovere presso i propri iscritti il ricorso alla conciliazione e a raccogliere e ad inviare all’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato o a consegnare alla delegata provinciale le eventuali domande di conciliazione presentate”.

Il protocollo prevede –afferma ancora, il presidente della C.I.A. Paolo Agostini – in particolare, che l’ufficio di conciliazione dell’A.N.P.A.R. di Arezzo metta a disposizione di imprese, consumatori, cittadini e istituti di credito la propria segreteria per fornire informazioni sul servizio di conciliazione offerto dal proprio Organismo, ricevere la modulistica compilata, inoltrarla alla segreteria, ospitare presso la sede camerale gli incontri di conciliazione organizzati dal Conciliatore.

Le procedure di conciliazione si svolgeranno secondo il regolamento dell’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato, che provvederà alla nomina dei conciliatori attingendo dal proprio elenco.

Il protocollo siglato tra la Confederazione Italiana Agricoltori e l’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato afferma ancora Pecoraro – intende dunque, ampliare le possibilità di risolvere in via stragiudiziale le controversie in materia civile e commerciale prima ancora della pubblicazione nella G.U. del decreto legislativo sulla mediazione civile approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 febbraio 2010, offrendo, appunto, la duplice alternativa ad utenti ed istituti della provincia di Arezzo di potersi avvalere del servizio di mediazione offerto dall’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato e consentire ai neolaureati in materie giuridiche ed economiche, agli avvocati, ai notai ed ai dottori commercialisti, Aretini,nuove opportunità di lavoro.