Non solo pubblicità elettorale. Dietro gli spot firmati da Franca Lai, Marino D’Angelantonio e Franca Brignola, sullo sfondo dei messaggi dei giovani incontrati durante la campagna elettorale c’è molto di più: «C’è la gente, quella vera. C’è la volontà di ascoltare le persone, discutere con loro, farmi un’idea dei problemi per poterli risolvere quando sarà presidente» – così l’onorevole Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, spiega il senso dell’iniziativa presentata quest’oggi nel corso della conferenza stampa al Point di Genova.

«Con Franca Lai; Franca Brignola e Marino D’Angelantonio, con i giovani, voglio far emergere il mio modo di fare politica e di intendere il governo della Regione. Lo stesso incontro con Franca e Marino dà il senso di questa mia idea della politica, così lontana e diversa dalla demagogica finzione dei manifesti elettorali del mio avversario. Con la Lai e Brignola ci siamo letteralmente incontrati tra la gente. Con D’Angelantonio l’incontro è arrivato attraverso facebook. Con tutti e tre ci siamo capiti al volo: mi hanno proposto di girare uno spot a mio favore. Lo hanno fatto senza chiedere un euro in cambio e io di questo li ringrazio» – aggiunge Biasotti. Per quanto riguarda i giovani: «Per tutta la campagna elettorale ho dato spazio alle loro proposte, ai loro bisogni. Sono il futuro della nostra Liguria e dopo cinque anni di malgoverno hanno bisogno di essere sostenuti. I giovani che stanno con Biasotti non sono attori pagati da qualche agenzia pubblicitaria, non hanno nomi d’arte: sono ragazze e ragazzi che studiano, lavorano e hanno voglia di costruire il loro futuro qui in Liguria».