Piattaforma logistica Nordiconad, Ruggeri: “la Regione Liguria ha saputo svolgere il proprio ruolo”

Si è tenuta questa mattina presso la sede del Comune di Quiliano la conferenza dei servizi in sede deliberante che ha approvato il progetto per la realizzazione della piattaforma logistica Nordiconad nelle aree ex IP di Quiliano.

Dichiara Carlo Ruggeri, Assessore regionale all’Urbanistica: “L’approvazione del progetto del centro logistico di Nordiconad per il NordOvest è la conferma che nella realtà savonese esistono potenzialità e capacità in grado di dare concrete risposte ai temi dello sviluppo e dell’occupazione.

Anche in questo caso l’impegno imprenditoriale ha trovato una risposta efficace e tempestiva da parte della Pubblica Amministrazione e anche in questo caso la Regione Liguria ha saputo svolgere il proprio ruolo”.

Descrizione dell’intervento: L’intervento è volto alla realizzazione di un insediamento produttivo in frazione Valleggia, in fregio al torrente Quiliano, destinato ad ospitare il deposito di interscambio delle merci del consorzio Nordiconad ed uffici di servizio all’attività, al fine di fornire supporto logistico alle reti di vendita Conad della Liguria e del Piemonte.

La maggior parte del compendio coincide con l’area del dimesso deposito petrolifero IP, già oggetto di bonifica, e ricomprende anche aree lungo il rio Solcasso. L’edificio in progetto ha una superficie coperta di 39.650 mq (rispetto ai 72.795 mq dell’intero distretto TD57 in cui ricade) ed è connotato da un prospetto lungo 281 metri e da un pavimento sopraelevato di 1,20 metri rispetto alla quota del piazzale di manovra, per facilitare le operazioni di carico e scarico delle merci.

Gli standard, integralmente reperiti all’esterno del distretto di intervento, risultano complessivamente pari a circa 19.830 mq, così ripartiti: verde pubblico, 16.265 mq; parcheggio pubblico, 3.565 mq; parcheggi privati, 4.110 mq. Sono inoltre previsti interventi sulla viabilità attraverso la realizzazione di una bretella di collegamento alla rotatoria della “strada di scorrimento” e l’allargamento della viabilità secondaria sul margine est del compendio, con un nuovo accesso all’area (da realizzarsi sotto il viadotto ferroviario tramite svincolo dalla rotonda).