“Campagna elettorale o no, il vecchio vizio italico di parlare senza conoscere le cose non tramonta mai”: il candidato per la lista civica “è Albenga” Daniele Tealdi ha ritenuto, dopo la denuncia del candidato del Pdl Bessone, di documentarsi direttamente presso i competenti uffici comunali sull’iter mediante il quale è stata scelta una ditta toscana per la ripiantumazione degli alberi abbattuti perché vecchi, malati o pericolosi e contesta le affermazioni dell’esponente ingauno del Popolo della Libertà.

“L’ufficio tecnico diretto dal Dott. Burastero mi ha comunicato che alla gara hanno partecipato due ditte locali ed una ditta toscana. Quest’ultima ha vinto per il semplice fatto che ha proposto l’offerta più conveniente. Come ben sa Bessone – prosegue Tealdi – infatti le gare di appalto sono aperte a tutte le aziende presenti sul territorio nazionale, in alcuni casi addirittura a tutte le aziende presenti sul territorio dell’Unione Europea e a meno di non compiere abusi penali le gare non possono essere manovrate né a favore di ditte locali né a favore di ditte fuori regione”.

“Se Bessone ritiene siano stati commessi abusi nella gestione della gara è suo dovere recarsi presso i Carabinieri a sporgere denuncia. In caso contrario sarebbe suo dovere rettificare le illazioni e correggere il tiro. Per il resto – conclude Tealdi – sono perfettamente d’accordo sul fatto che i competenti uffici vigilino attentamente sul lavoro che verrà posto in essere dalla ditta vincitrice dell’appalto perché sia ben eseguito e sono sicuro che questo controllo verrà eseguito con la consueta professionalità”.