È stata presentata ufficialmente in questi giorni l’Ansi, l’Associazione Nazionale Stampa Interculturale, un organo che avrà sede legale a Torino presso la Associazione Stampa Subalpina, e che sarà legato alla Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi). Questi in breve In breve i principali scopi dell’Ansi:

– rappresentare un punto di riferimento specifico per tutti i giornalisti che lavorano nel settore dei media multiculturali e per coloro che operando nei media a larga diffusione e siano soggetti a rischio di discriminazione per la loro origine (etnica o religiosa).

– Svolgere, nel territorio nazionale e nei rapporti con i giornalisti che si occupano di divulgazione dell’informazione, in particolare quella interculturale, ogni attività di rappresentanza e di iniziativa per arricchire la funzione etica e sociale del giornalista e la dignità della sua professione.

– Agire per la promozione della interculturalità come elemento qualificante del giornalismo italiano e rappresentare quindi un punto di riferimento per la FNSI e per tutti i giornalisti che operano nei media italiani.

– Promuovere un aggiornamento tecnico professionale sui temi dell’interculturalità e dell’immigrazione, così come iniziative interne e pubbliche sempre sugli stessi temi.

– Contribuire alla diffusione della corretta e completa informazione interculturale e in particolare ai contenuti espressi dalla Carta di Roma e all’Osservatorio ad essa collegato, con lo scopo di dare alle idee, agli studi e alle notizie la più ampia divulgazione.

– Sostenere le iniziative della F.N.S.I. e delle AA.RR.SS. a difesa dei principi del patto federativo ed a tutela della dignità professionale.

– Promuovere e favorire il necessario aggiornamento continuo degli iscritti per migliorare la loro capacità di comunicazione e per poter meglio contribuire alla tutela del diritto che ogni cittadino ha di essere correttamente informato.

– Agevolare il confronto in campo nazionale ed internazionale fra gli operatori che si occupano anche d’informazione e diversità culturale ed i giornalisti che si occupano prevalentemente di questioni riguardanti l’immigrazione e l’intercultura.